• Bitcoin è crollato di oltre il 3% in 24 ore, passando da 68.337$ a 66.304$.

  • Gli ETF Bitcoin hanno registrato deflussi per un totale di 226,21 milioni di dollari in un solo giorno.

Bitcoin (BTC), la principale criptovaluta, ha mostrato una significativa volatilità questa settimana, crollando di oltre il 3% nelle ultime 24 ore per toccare quota 66.304$, dopo una breve ripresa a 68.000$ giovedì. Questo calo arriva sulla scia della decisione della Federal Reserve di mantenere il tasso di interesse dal 5,25% al ​​5,50%, che ha messo in ombra la performance di BTC sul mercato.

All’inizio della settimana, Bitcoin è salito quasi a 72.000 dollari, ma non è riuscito a sostenere il suo slancio, crollando poi bruscamente. Inoltre, la criptovaluta ha faticato a raggiungere nuovi massimi dal picco di 73.798 dollari di marzo, spinta dai forti afflussi negli Exchange Traded Funds (ETF) statunitensi.

Contribuendo al recente calo, il 13 giugno gli ETF Bitcoin hanno registrato deflussi, con 226,21 milioni di dollari ritirati in un solo giorno. GBTC di Grayscale Investments ha registrato un deflusso di 62 milioni di dollari, mentre FBTC di Fidelity ha dovuto affrontare un deflusso di 106 milioni di dollari, segnando il suo secondo deflusso dall’inizio. Tuttavia, l’ETF Bitcoin di BlackRock ha registrato un afflusso di 18 milioni di dollari, in contrasto con la tendenza generale dei prelievi. Attualmente, IBIT gestisce 17,63 miliardi di dollari in asset ETF Bitcoin.

Analisi dei prossimi possibili livelli di prezzo di BTC

Al momento in cui scriviamo, Bitcoin viene scambiato a 67.045 dollari con un volume di scambi giornalieri di circa 26,70 miliardi di dollari. Il flash crash del 14 giugno ha spinto Bitcoin al di sotto del canale parallelo ascendente, perdendo i principali livelli di supporto. Attualmente, BTC sta cercando di rimanere al di sopra dell'EMA a 100 giorni a 67.128$. Scendere al di sotto di questo livello potrebbe portare a ulteriori cali, con livelli cruciali a 65.500 dollari e 64.800 dollari. 

Il superamento dei 64.500 dollari potrebbe spingere Bitcoin in una fase ribassista, puntando a un minimo di 63.000 dollari.  Un ulteriore calo porterebbe BTC nella zona di domanda di 60.000 dollari, che rappresenta una diminuzione del 15% rispetto al suo prezzo massimo storico.

Al contrario, affinché Bitcoin possa riprendersi, i rialzisti dovranno spingere il prezzo sopra l'EMA a 50 giorni a 67.800$, con livelli di resistenza chiave di 68.500$ e 69.250$. Se la tendenza al rialzo continua, mantenersi al di sopra di questi livelli innescherà ulteriori guadagni fino a 72.500 dollari e forse un nuovo massimo storico tra 74.000 e 74.500 dollari.