La società di staking istituzionale e validatore P2P.org ha collaborato con l'exchange OKX per lanciare servizi di staking crittografico per clienti istituzionali.

Questa collaborazione mira a fornire servizi di staking di livello istituzionale per asset come Polkadot, Kusama (KSM), Celestia (TIA) e Cardano.

I rappresentanti del P2P hanno dichiarato a Cointelegraph: "Lo staking con OKX consente agli utenti idonei di godere di un APR senza il fastidio di creare nuovi nodi", evidenziando le barriere comuni che le istituzioni devono affrontare nel mercato dello staking delle criptovalute.

Hanno sottolineato che la ripida curva di apprendimento, il significativo investimento di tempo e gli alti costi di gestione di un nodo sono i principali ostacoli che impediscono alle aziende di beneficiare dei rendimenti offerti dalle risorse digitali.

Ad aprile, P2P.org ha raggiunto un valore totale bloccato (TVL) di 7,5 miliardi di dollari e ha lanciato il suo modello “staking-as-a-business” (SaaB), progettato per abbassare le barriere di ingresso per i clienti istituzionali.

Alex Esin, CEO di P2P.org, ha dichiarato a Cointelegraph: "Il nostro obiettivo è quello di assistere nella creazione o nell'ampliamento degli asset in staking all'interno di prodotti istituzionali, garantendo che lo staking contribuisca almeno al 10% alle entrate totali, raggiungendo idealmente il 20%."

Modelli come SaaB di P2P, prodotti negoziati in criptovaluta e fondi negoziati in borsa (ETF) sono sempre più popolari tra gli investitori istituzionali e le istituzioni finanziarie tradizionali.

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Queste opzioni consentono agli attori istituzionali di ottenere esposizione ai mercati delle criptovalute senza dover padroneggiare le complessità tecniche delle risorse digitali.

Secondo il recente rapporto “Digital Asset Fund Flows” di CoinShares, gli afflussi in ETF e prodotti crittografici hanno raggiunto i 2 miliardi di dollari nel maggio 2024, portando il totale da inizio anno a oltre 15 miliardi di dollari di capitale investito.

L'interesse istituzionale per le criptovalute è aumentato dopo l'approvazione di un ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti, con i principali gestori patrimoniali come BlackRock che offrono esposizione a BTC ai propri clienti.

Questo rinnovato interesse per gli investimenti in risorse digitali si è esteso ad altri settori.

I gestori dei fondi pensione, ad esempio, stanno diversificando i loro portafogli includendo Bitcoin.

Un recente documento della Securities and Exchange Commission ha rivelato che lo State of Wisconsin Investment Board (SWIB), che gestisce il sistema pensionistico statale del Wisconsin, deteneva circa 2,4 milioni di azioni dell'iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock e oltre 1 milione di azioni del Bitcoin Trust (GBTC) di Grayscale. , pari a un investimento di 164 milioni di dollari in Bitcoin.

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