L’inflazione annuale negli Stati Uniti è stata del 3,2% a luglio, leggermente inferiore al 3,3% previsto dagli economisti ma ancora ben al di sopra del 2% previsto dalla Federal Reserve. Nel frattempo, le richieste di sussidio di disoccupazione sono salite a 248.000 nella settimana terminata il 5 agosto, battendo le aspettative di 230.000.

Sebbene l’inflazione sia inferiore alle attese, l’aumento delle richieste di sussidio di disoccupazione è preoccupante. Rimaniamo comunque ottimisti riguardo al mercato. Sebbene i prezzi delle criptovalute siano diminuiti nelle ultime 24 ore, l'asset digitale è in verde sul grafico a 1 ora, con Bitcoin, Ethereum, Dogecoin e Ripple tutti in rialzo di meno dell'1%.

Nel frattempo, i futures Dow Jones Industrial Average sono aumentati di quasi 200 punti e i rendimenti dei titoli del Tesoro sono scesi. I futures Nasdaq e S&P 500 sono aumentati rispettivamente di 29,5 punti e 148 punti.

Sebbene l'inflazione rimanga ben al di sopra dell'obiettivo del 2% desiderato dalla Fed, si prevede che un rallentamento degli aumenti dei prezzi ridurrà la pressione sulla Fed affinché continui ad aumentare i tassi di interesse. Il mese scorso la banca centrale statunitense ha nuovamente alzato i tassi di interesse di 25 punti base, che dovrebbe essere l’ultimo aumento nel breve termine.