Questa complessità del mercato delle criptovalute è stata recentemente evidenziata in una recente rivelazione da parte della piattaforma di analisi blockchain Lookonchain. La piattaforma in un post X pubblicato oggi descrive in dettaglio una considerevole mossa finanziaria eseguita dal fondatore di Curve Finance Michael Egorov.

Secondo Lookonchain, il nome famoso della comunità DeFi, Michael Egorov, è riuscito a liquidare quasi 140 milioni di token CRV per un valore di 36,5 milioni di dollari senza una perdita totale personale. 

La modalità della vendita ricorda l'incertezza dinamica degli investimenti in criptovaluta, nonché le complesse manovre finanziarie eseguite dai mandanti su molti importanti progetti blockchain. Il comportamento di Egorov è particolarmente allarmante alla luce del momento in cui sono stati immessi i suoi ordini e del volume degli scambi, che corrispondeva ad alcuni dei maggiori movimenti del mercato di tali titoli.

Ulteriore analisi del piano finanziario

Secondo Lookonchain, il motivo per cui Egorov ha deciso di liquidare non è stato il crollo del mercato, ma una decisione strategica dopo un grande incasso nel 2023. In precedenza, i fondi degli asset liquidati venivano strategicamente spostati attraverso le piattaforme per acquistare i 41 milioni di dollari. casa del dollaro (villa). 

Questa saga è iniziata con Egorov che ha inviato 31 milioni di USDT a Bitfinex dal 10 al 14 aprile 2023, indicando una fase di liquidazione prima del suo massiccio acquisto. Queste transazioni, oltre alla finanza personale, hanno avuto conseguenze per la più ampia comunità di investitori di Curve Finance nel suo complesso. 

Ciò è stato con dispiacere dei detentori e degli investitori che avevano acquistato CRV a prezzi di mercato più elevati, in particolare quelli che hanno effettuato alcuni acquisti OTC di CRV nell'agosto 2023 a $ 0,4 per CRV. Questo è stato un altro promemoria delle due facce della moneta degli investimenti in criptovalute: una manciata di decisioni possono influenzare pesantemente la narrativa del mercato e i risultati degli investitori.

1/ Michael Egorov(@newmichwill) è stato liquidato oggi per circa 140 milioni di $CRV($36,5 milioni), ma non sembrava aver perso nulla, dato che aveva già incassato e acquistato una villa nel 2023. I perdenti sono i detentori e gli investitori di $CRV che hanno acquistato $CRV a $0,4 tramite OTC nell'agosto 2023. pic.twitter.com/OglcPw6WYY

— Lookonchain (@lookonchain) 13 giugno 2024

Due anni dopo, altri 30 milioni di CRV furono venduti per aumentare le riserve di liquidità di altri 30,3 milioni di dollari e nel luglio 2023 dovette vendere altri 156,35 milioni di CRV per 62,5 milioni di dollari per superare la reazione negativa di un attacco contro Curve da parte dei market maker, allo stesso tempo. illustrando il difficile equilibrio tra liquidità e mantenimento della fiducia degli investimenti nel gettone del progetto. 

Quelle vendite erano vendite OTC, che è un processo necessario per gestire una somma così consistente, ma che introduce necessariamente rischi e incertezze nel mondo reale quando si tratta di visibilità del mercato.

Considerazioni sulla regolamentazione e sul mercato

In particolare, questo evento ha nuovamente scatenato il dibattito sul quadro normativo DeFi e sulla necessità di linee guida adeguate sulle transazioni al di sopra di una soglia specifica e sulla loro registrazione. 

Il modo in cui una più poche persone riescono a cantare con l’economia simbolica ha molto probabilmente bisogno di un sistema e di un meccanismo migliori per prevenire azioni marginali e operazioni privilegiate contro gli interessi principali degli investitori al dettaglio e la stabilità dell’intero mercato su larga scala.

Mostra anche perché gli investitori dovrebbero essere più vigili e mettere in discussione le strutture interne dei progetti che sostengono. Data la crescente complessità dell’architettura finanziaria DeFi, il dialogo tra i protocolli DeFi e la regolamentazione finanziaria è sempre più necessario per facilitare un ecosistema più stabile ed equo in cui possa svolgersi l’attività economica globale.