• Seguendo l’esempio di Trump, il presidente Biden sta esplorando le donazioni di criptovalute attraverso Coinbase Commerce.

  • L'avvocato pro-XRP critica l'accettazione da parte di Biden delle donazioni di criptovalute nonostante le opinioni normative contrastanti.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta valutando la possibilità di accettare donazioni di criptovalute tramite Coinbase Commerce, cosa che ha creato critiche all'interno della comunità cripto. Questa decisione fa seguito alla recente adozione da parte dell'ex presidente Donald Trump delle donazioni in criptovalute per la sua campagna, segnando un cambiamento significativo nella posizione di Biden, che in precedenza aveva criticato Trump per la sua posizione a favore delle criptovalute.

Coinbase Commerce, un servizio che consente ai commercianti di accettare varie criptovalute, sta già facilitando le donazioni per la campagna di Trump. L'iniziativa di Trump di accettare criptovalute come Bitcoin ed Ethereum è iniziata a maggio, adempiendo al suo impegno di incorporare le valute digitali nella sua strategia di finanziamento della campagna.

Tuttavia, l’attuale esplorazione da parte di Biden delle donazioni in criptovalute sembra essere parte di una strategia per attirare gli elettori focalizzati sulle criptovalute con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali del 2024. Tuttavia, questo non è stato ben accolto da tutti, con alcune parti interessate del settore che hanno consigliato alla comunità cripto di evitare di sostenere la campagna di Biden.

Reazioni di figure di spicco del settore delle criptovalute

Voci di spicco nello spazio crittografico hanno espresso la loro disapprovazione. John Deaton, un avvocato pro-XRP, ha criticato l'incoerenza nel panorama politico di Washington DC. Deaton ha sottolineato che mentre il senatore Warren sostiene una legislazione che vieterebbe l'autocustodia di Bitcoin e di altre criptovalute, il presidente Biden sta valutando la possibilità di accettare questi stessi asset come contributi elettorali. Ha anche notato la contraddizione tra la posizione di Biden e quella del presidente della SEC Gary Gensler, che ritiene che molti asset crittografici siano titoli illegali.

Anche Ryan Selkis, CEO della società di analisi crittografica Messari, ha espresso la sua forte disapprovazione. Selkis ha condannato l'idea di fare donazioni alla campagna di Biden utilizzando criptovalute senza precedenti cambiamenti politici, etichettando tali azioni come codarde e un tradimento.

Mentre l’amministrazione Biden continua i suoi sforzi per coinvolgere la comunità cripto, questi sviluppi evidenziano la tensione in corso e le varie opinioni all’interno del settore riguardo al ruolo delle valute digitali in politica.