Bitcoin (BTC) ha giocato una partita a "gallina" con gli ultimi dati sull'inflazione statunitense, evitando per un pelo un nuovo attacco a 69.000$. Nonostante l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) degli Stati Uniti per maggio sia stato inferiore al previsto, indicando un rallentamento dell'inflazione, la risposta di Bitcoin è stata fantastica 🥒. Anche le richieste di sussidio di disoccupazione, superiori alle previsioni, non sono riuscite a rialzare il sentiment. Tuttavia, la società di trading QCP Capital rimane "strutturalmente rialzista" per il resto dell'anno, anticipando un taglio dei tassi a settembre e l'approvazione degli exchange-traded fund (ETF) spot su Ether. Quindi, allacciatevi le cinture appassionati di criptovalute, le prossime ore (e mesi) saranno interessanti!