Bitcoin (BTC) ha evitato per un pelo un nuovo attacco a 69.000$ mentre i mercati hanno reagito agli ultimi dati sull'inflazione statunitense. BTC è salito a 68.433 dollari prima di crollare nuovamente, in seguito alla pubblicazione dell'indice dei prezzi alla produzione statunitense (PPI) di maggio, che era inferiore alle aspettative, indicando un rallentamento dell'inflazione. Nonostante questo sia un segnale positivo per gli asset rischiosi e le criptovalute, la reazione del mercato è stata contenuta. Anche le richieste di sussidi di disoccupazione, che hanno superato le previsioni, non sono riuscite a rafforzare il sentiment. La società di trading QCP Capital rimane ottimista riguardo alle prospettive a lungo termine per Bitcoin ed Ether (ETH), anticipando un taglio dei tassi a settembre e l'approvazione degli exchange-traded fund (ETF) spot su Ether.