Coinspeaker Taiwan prende di mira la regolamentazione delle criptovalute formando un'associazione di autoregolamentazione

Taiwan non vuole correre rischi con il suo settore delle criptovalute e, come tale, ha compiuto un passo importante verso l’autoregolamentazione. Ciò avviene dopo che oggi il Paese ha ufficialmente formato un’associazione di settore come parte del suo impegno nello sviluppo di un solido quadro che supervisionerà il suo spazio di risorse digitali in rapida evoluzione.

Le aziende crittografiche di Taiwan uniscono le forze per la regolamentazione

Secondo l'annuncio di giovedì, l'associazione, denominata Taiwan Virtual Asset Service Provider Association (TVASP), segna un punto di svolta nel modo in cui Taiwan si è avvicinata alla regolamentazione delle criptovalute. Istituita da 24 aziende crittografiche già registrate presso la Financial Supervisory Commission (FSC) per la conformità antiriciclaggio (AML), l'associazione mira a plasmare il futuro del settore attraverso l'autogoverno.

Guidata da Titan Cheng, CEO dell'importante borsa taiwanese BitoPro, e Winston Hsiao, co-fondatore e chief revenue officer di XREX, l'Associazione TVASP mira a sviluppare linee guida chiare e concise per il settore.

Per quello che vale, la FSC di Taiwan ha affermato più volte che continuerà a sostenere la crescita responsabile nel settore delle criptovalute. “Riconosciamo il ruolo vitale che un sano settore degli asset virtuali svolge nella nostra società ed economia”, ha affermato Hsiho Huang, direttore della divisione società di intermediazione mobiliare della FSC.

Pertanto, può sembrare che la creazione dell’Associazione TVASP sia già in linea con questa visione.

Come affermato in precedenza, l’associazione si concentrerà principalmente sulla definizione di linee guida di autoregolamentazione, in particolare per quanto riguarda la classificazione e il grading dei VASP (Virtual Asset Service Providers). Questo perché il sistema mira a trovare un equilibrio tra crescita del settore, supervisione del governo e protezione dei consumatori.

Basandosi sulle normative antiriciclaggio esistenti

Taiwan ha già compiuto progressi ragionevoli nella regolamentazione delle criptovalute. Da luglio 2021, l'FSC ha imposto la conformità AML per i fornitori di servizi crittografici. Inoltre, proprio il mese scorso, il Ministero della Giustizia ha proposto modifiche alle leggi antiriciclaggio esistenti. Questi emendamenti miravano a rendere obbligatorio per le aziende crittografiche nazionali ed estere registrarsi per l'antiriciclaggio prima di poter operare a Taiwan. Secondo la proposta, qualsiasi azienda ritenuta carente in termini di conformità potrebbe essere punita con pene detentive fino a due anni.

Formando l'Associazione TVASP, sembra che le aziende crittografiche si stiano assumendo la responsabilità di creare un ecosistema crittografico responsabile e ben regolamentato. Ciò significa lavorare fianco a fianco con il governo per garantire un ambiente fiorente e sicuro per le risorse digitali.

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