I tagli della Fed continuano nello scenario “quando”, ma non “se ci saranno”
Commento di eToro sulla conferenza stampa della Federal Reserve di ieri. "I tagli dei tassi della Fed rimangono uno scenario del "quando", non del "se", e questo risulta chiaro dall'ultimo aggiornamento del dot plot della Fed e dalla conferenza stampa del presidente Powell, sottolinea Bret Kenwell, analista degli investimenti negli Stati Uniti.
I tagli dei tassi della Fed rimangono uno scenario del “quando”, non del “se”, e questo è chiaro dall’ultimo aggiornamento del dot plot della Fed e dalla conferenza stampa del presidente Powell.
Il comitato ora si aspetta meno tagli dei tassi nel 2024 rispetto a quanto previsto tre mesi fa, ma più tagli dei tassi nel 2025. Ciò non cambia se la Fed taglierà, proprio quando prevede di tagliare.
Facendo riferimento all'ultimo aggiornamento del dot plot della Fed, il presidente Powell ha parlato di utilizzare una previsione abbastanza conservativa e che il comitato sarebbe disposto a modificare la propria prospettiva se i dati lo giustificano. In fin dei conti, la Fed non sta cercando una politica monetaria più restrittiva – cioè tassi più alti – ma piuttosto sta studiando quando sarà opportuno abbassare i tassi, ribadendo la realtà del “quando, non se”.
L’ultimo aggiornamento sottolinea inoltre che la Fed non avverte pressioni per abbassare i tassi, come hanno fatto recentemente altre banche centrali del G7 (come la BoC e la BCE).
Per quanto riguarda l'obiettivo di inflazione del 2% della Fed, tieni presente che per anni la Fed ha lottato per portare l'inflazione al 2%. Ora sta cercando di riportarlo al 2%. Finché l’economia continua ad andare avanti, il tasso del 2% non rappresenta la soluzione definitiva per gli investitori.
