La campagna di Biden esplora presumibilmente le donazioni di criptovalute attraverso il commercio di Coinbase

Secondo quanto riferito, la campagna di rielezione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta discutendo con i leader del settore delle criptovalute sull'accettazione di donazioni di criptovalute tramite Coinbase Commerce. Secondo The Block, questa mossa arriva mentre il team di Biden cerca di coinvolgere gli elettori focalizzati sulle criptovalute e di attingere alle risorse finanziarie dei donatori pro-criptovalute.

Coinbase Commerce, un servizio di pagamento che consente ai commercianti di accettare una varietà di criptovalute, sta già facilitando le donazioni di criptovalute per la campagna di Donald Trump, il presunto candidato repubblicano. La campagna di Trump ha iniziato ad accettare contributi in valuta digitale il mese scorso, creando un precedente che la campagna di Biden sembra desiderosa di seguire.

L’esplorazione delle donazioni crittografiche da parte della campagna Biden fa parte di una strategia più ampia per corteggiare gli elettori interessati alle valute digitali. Secondo fonti che hanno richiesto l'anonimato a causa della delicatezza delle discussioni, il team di Biden sta cercando modi per mostrare sostegno all'industria delle criptovalute, cosa che potrebbe rivelarsi cruciale in un'elezione che dovrebbe essere molto combattuta.

La decisione di prendere in considerazione le donazioni in criptovalute segna un cambiamento significativo nell’approccio della campagna Biden al settore della valuta digitale. Il mese scorso, il team di Biden ha iniziato a intensificare gli sforzi per interagire con la comunità cripto, poco dopo che Trump aveva fatto notizia per la sua posizione pro-cripto.

Questo cambiamento si è intensificato, in particolare in seguito alla controversa decisione del presidente Biden di annullare un tentativo bipartisan di abrogare il SAB 121, una misura legislativa criticata per aver ostacolato la crescita del settore delle criptovalute negli Stati Uniti. Il contraccolpo di questa decisione ha spinto i consiglieri di Biden a riconsiderare la loro posizione sulle criptovalute.

L’attenzione dei donatori pro-cripto non è passata inosservata da parte dei candidati politici di tutto lo spettro. Secondo un rapporto di maggio del gruppo di difesa dei diritti dei consumatori Public Citizen, che cita i dati di Open Secrets, i super PAC sostenuti dalle criptovalute hanno accumulato un bottino di guerra di 100 milioni di dollari. Il modo in cui questa somma sostanziale verrà distribuita potrebbe avere un impatto significativo sulle elezioni, poiché i voti spesso si allineano con il sostegno finanziario dei ricchi donatori.