Gli ETF spot su Bitcoin hanno iniziato negativamente l'attuale settimana lavorativa, concludendo lunedì la loro serie più lunga in termini di afflussi.

Tuttavia, le cose sono cambiate ancora una volta, forse a causa dei promettenti dati sull’indice dei prezzi al consumo statunitensi pubblicati ieri.

CryptoPotato ha riferito venerdì scorso che questi veicoli finanziari avevano registrato il loro 19esimo giorno consecutivo di flussi positivi, ovvero la serie più lunga da quando hanno visto la luce a metà gennaio 2024.

Il panorama è cambiato lunedì e soprattutto martedì, con deflussi rispettivamente di 64,9 milioni di dollari e 200,4 milioni di dollari.

Il cambiamento nella prospettiva degli investitori potrebbe essere attribuito all’incertezza negli Stati Uniti e agli importanti sviluppi economici come l’IPC e l’ultima riunione del FOMC, entrambi tenutisi ieri.

Una volta che sono usciti i dati sull'indice dei prezzi e dei consumi e che i numeri per maggio sono stati leggermente migliori del previsto, la tendenza è cambiata ancora una volta.

Da un lato, il prezzo di BTC è aumentato immediatamente di duemila dollari e ha toccato i 70.000 dollari. Dall’altro, gli investitori sono tornati sulla scena degli ETF Bitcoin versando 100,8 milioni di dollari.

La riunione del FOMC è andata come previsto poiché la banca centrale americana ha dichiarato che non modificherà i tassi di interesse in questo ciclo, a differenza di quanto ha fatto la BCE.

Sebbene questo fosse un risultato previsto, il prezzo del bitcoin ha reagito con un improvviso calo che lo ha spinto al ribasso di tremila dollari. Al momento, BTC si attesta a poco più di 67.500 dollari, ma questa maggiore volatilità ha portato a liquidazioni di oltre 200 milioni di dollari nelle ultime 24 ore.

Bitcoin/Prezzo/Grafico 13.06.2024. Fonte: TradingView

Il post sugli ETF Spot Bitcoin negli Stati Uniti ritorna agli afflussi in mezzo alla massiccia volatilità dei prezzi di BTC è apparso per la prima volta su CryptoPotato.