Il post La Fed mantiene i tassi invariati al 5,25%, sfidando le aspettative del mercato, è apparso per la prima volta su Coinpedia Fintech News

Mercoledì la Federal Reserve ha annunciato che manterrà invariato il tasso di interesse di riferimento al 5,25% dopo il recente aumento dell’inflazione. Tuttavia, questa decisione non è in linea con le aspettative del mercato, che prevedeva tagli più significativi.

La Fed ha ridotto le sue previsioni da tre tagli dei tassi a un solo taglio dei tassi solo quest’anno. Sebbene i dati recenti mostrino che l’inflazione si sta raffreddando, rimane ancora al di sopra dell’obiettivo del 2% della Fed. Inoltre, la banca centrale ha adottato un approccio attento, evidenziando l’assoluta necessità di dati più coerenti per confermare un costante calo dell’inflazione.  

Impatto sui consumatori: persistono costi di finanziamento elevati

La decisione di mantenere gli attuali tassi elevati continua quindi a esercitare pressioni sulle famiglie che sono già alle prese con l'aumento del costo della vita. I tassi delle carte di credito sono strettamente correlati al tasso di riferimento della Fed, essendo salito a quasi il 21%, aumentando a sua volta i costi di gestione del debito per i consumatori. 

Inoltre, anche i tassi dei mutui sono aumentati drasticamente, con il tasso medio di un mutuo a tasso fisso di 30 anni che ora supera il 7%, riducendo così il potere d'acquisto degli acquirenti di case. Allo stesso modo, anche i prestiti per auto e studenti hanno registrato un aumento dei tassi di interesse, aggravando ulteriormente la tensione finanziaria dei consumatori.

Reazioni del mercato e opportunità di risparmio

Dopo l'annuncio della Fed, gli analisti hanno previsto una volatilità a breve termine sui mercati, soprattutto per le criptovalute come Bitcoin (BTC). Nonostante gli alti e bassi volatili, la tendenza più ampia verso un allentamento monetario globale potrebbe essere utile per fornire una sorta di supporto ai prezzi degli asset. 

In effetti, si prevede anche che i flussi di ETF riusciranno a stabilizzarsi poiché gli investitori attendono segnali più definitivi dalla Fed sulle future mosse politiche. Nel frattempo, i risparmiatori stanno traendo profitto dall’attuale scenario di interessi elevati, poiché i conti di risparmio ad alto profitto e le offerte di certificati di deposito a un anno hanno tassi superiori al 5%, il che costituisce un vantaggio cruciale in oltre 15 anni.