Trump vs Biden: Morgenstern di Riot evidenzia il netto contrasto nelle politiche crittografiche

Brian Morgenstern di Riot Platforms ha condiviso le sue opinioni sull'impatto delle elezioni del 2024 sul bitcoin e sull'industria delle criptovalute, elogiando la posizione pro-bitcoin dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e criticando le misure normative del presidente Joe Biden. Trump ha promesso di proteggere Bitcoin dalle minacce normative, di opporsi a una valuta digitale della banca centrale (CBDC) e di sostenere l’industria delle criptovalute, allineandosi con i leader globali pro-bitcoin, ha spiegato.

“Trump riconosce il nostro diritto all’autosovranità”

Brian Morgenstern, responsabile delle politiche pubbliche per Riot Platforms (Nasdaq: RIOT), un'azienda di mining e infrastrutture di bitcoin, ed ex vice assistente segretario del Tesoro e vice addetto stampa della Casa Bianca, ha condiviso le sue intuizioni sulle elezioni del 2024 e sui suoi potenziali effetti su bitcoin e sul settore delle criptovalute. Le sue opinioni sono state condivise in un articolo di opinione pubblicato da Bitcoin Magazine mercoledì.

Morgenstern ha sottolineato che l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è impegnato attivamente con la comunità Bitcoin, come alla recente Libertarian National Convention. In questo evento, Trump si è impegnato a proteggere Bitcoin dalle minacce normative dell'amministrazione del presidente Joe Biden. Ha promesso di proteggere i diritti dei detentori di Bitcoin, inclusa l'autocustodia, e di opporsi alla creazione di una valuta digitale della banca centrale (CBDC). Il responsabile delle politiche pubbliche di Riot ha spiegato:

Trump riconosce il nostro diritto all'autosovranità e forse nessuno meglio di lui comprende il valore della decentralizzazione, poiché le persone hanno perso fiducia in istituzioni come il governo e le banche.

Ha affermato: "Trump è stato il bersaglio di una guerra legale senza precedenti che ha politicizzato il sistema giudiziario e le organizzazioni affiliate a Trump sono state private dei loro istituti bancari e delle loro piattaforme". Morgenstern ha osservato che la posizione di Trump su BTC è chiara e si allinea con i leader globali pro-bitcoin come i presidenti Javier Milei dell'Argentina e Nayib Bukele di El Salvador.

Biden è stato “straordinariamente ostile” alle criptovalute

Al contrario, Morgenstern ha descritto l'amministrazione Biden come "straordinariamente ostile al bitcoin e all'ecosistema più ampio delle criptovalute". Ha fatto riferimento al recente veto di Biden a una risoluzione per annullare il bollettino contabile 121 (SAB 121) della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, che impone rigide normative sulle criptovalute. Morgenstern ha affermato:

Nel frattempo, il presidente Biden ha appena posto il veto a una legge che avrebbe garantito il diritto dei clienti di avere la custodia dei propri bitcoin o di altri asset digitali presso il loro istituto finanziario regolamentato preferito, il che è ridicolo, in nome della “protezione dei consumatori”.

Ha inoltre evidenziato ulteriori misure anti-cripto dell'amministrazione Biden, tra cui "Operation Choke Point 2.0", tasse proposte sul mining di bitcoin e azioni normative contro i portafogli self-hosted. Morgenstern ha caratterizzato questi sforzi come tentativi di indebolire l'industria delle criptovalute. Pur riconoscendo che ci sono leader pro-bitcoin all'interno del Partito Democratico, come la senatrice Kirsten Gillibrand e i rappresentanti Ritchie Torres e Wiley Nickel, il responsabile delle politiche pubbliche di Riot ha sostenuto che le politiche di Biden, influenzate da figure anti-cripto come la senatrice Elizabeth Warren, assomigliano a quelle del Partito Comunista Cinese nella loro natura restrittiva.

In conclusione, Morgenstern afferma che Trump è il miglior candidato per gli appassionati di bitcoin. "Il presidente Trump proteggerà il vostro diritto a possedere bitcoin, a estrarre bitcoin, a effettuare transazioni con bitcoin e, per molti di noi, a lavorare nel settore dei bitcoin. Crediamo che sosterrà la capacità dei minatori di bitcoin di contribuire a rivoluzionare i settori della finanza e dell'energia negli Stati Uniti e di mantenere la leadership economica americana per il futuro. E vieterà una CBDC, proteggerà l'autocustodia e impedirà ai regolatori fuori controllo di provare a metterci fuori gioco", ha affermato.

Sei d'accordo con Brian Morgenstern di Riot Platforms sul fatto che l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump sia il miglior candidato per Bitcoin e per l'industria delle criptovalute in generale? Cosa pensi di tutte le promesse fatte da Trump in merito alle criptovalute? Faccelo sapere nella sezione commenti qui sotto. #Write2Earn