I ricercatori di Bernstein prevedono che il valore di mercato delle stablecoin aumenterà del 2.140% nei prossimi cinque anni, raggiungendo i 2,8 trilioni di dollari, mentre l'attuale valore di mercato è di circa 125 miliardi di dollari. La previsione arriva mentre le stablecoin stanno guadagnando sempre più terreno tra le società crittografiche e non crittografiche, con PayPal che diventa l’ultimo gigante ad unirsi a questo spazio.

Bernstein ha osservato in un nuovo rapporto di ricerca che si prevede che il mercato globale delle stablecoin raggiungerà un valore di mercato di 2,8 trilioni di dollari entro i prossimi cinque anni. Considerando che il mercato delle stablecoin vale attualmente circa 125 miliardi di dollari, il raggiungimento di questo obiettivo significherebbe un’incredibile crescita del 2,140% nel periodo di previsione.

Bernstein ritiene che l’integrazione delle stablecoin nelle piattaforme di consumo dovrebbe essere un importante catalizzatore di crescita per questo tipo di asset digitali. Questo perché questa integrazione consente alla stablecoin di attrarre più utenti e di guidare la sua distribuzione oltre le piattaforme cripto-native.

Attualmente, lo spazio delle stablecoin è dominato da Tether USDT, con una capitalizzazione di mercato di oltre 83 miliardi di dollari al momento in cui scriviamo. È seguito da USDC e DAI con capitalizzazioni di mercato rispettivamente di 3,5 miliardi di dollari e 146 milioni di dollari. Sebbene anche gli individui utilizzino l’USDC, questo è più comune tra le imprese perché fornisce un contratto intelligente open source che consente ad altre aziende di sviluppare i propri prodotti blockchain.

Allo stesso tempo, le stablecoin algoritmiche (stabilità mantenuta attraverso algoritmi e meccanismi on-chain anziché fare affidamento su garanzie collaterali in valuta fiat) hanno perso popolarità negli ultimi tempi. Il collasso contagioso dell’ecosistema Terra lo scorso anno è stato uno dei principali fattori che hanno contribuito a questo declino.

Anche se si prevede che le stablecoin registreranno una crescita nei prossimi anni, la loro traiettoria potrebbe dover affrontare delle sfide. Le valute digitali delle banche centrali (CBDC) potrebbero diventare un serio contendente.

Questo perché la CBDC è una valuta digitale emessa dal governo che presenta vantaggi specifici simili alle stablecoin, pur ricevendo la credibilità e il supporto normativo della banca centrale del paese.

Attualmente, la Cina è in testa alla corsa globale per le CBDC e il Paese lavora costantemente per promuovere l’adozione dello yuan digitale. Nel frattempo, altre banche centrali si sono recentemente unite al carrozzone della CBDC, tra cui Giappone, Corea del Sud e Russia.