L'11 giugno 2024, gli Exchange Traded Fund (ETF) di Bitcoin hanno registrato deflussi netti significativi per un totale di 200 milioni di dollari, indicando un sentimento cauto o ribassista tra gli investitori. Ciò ha segnato una continuazione delle tendenze negative, poiché nessun ETF Bitcoin statunitense ha registrato afflussi in questo giorno.

🚨 Afflusso netto#ETF$BTC 11 giugno 2024: -$200 milioni!• Nessun ETF Bitcoin statunitense ha registrato afflussi ieri ⚠️.•#Grayscale(GBTC) ha aumentato il suo deflusso in un solo giorno da $39,5 milioni a $121 milioni (3x).• # BlackRock (IBIT) ha registrato un flusso netto di $ 0.• Nel complesso, l'afflusso netto è stato... pic.twitter.com/RlmtGrPGYG

— Spot On Chain (@spotonchain) 12 giugno 2024

Il Bitcoin Trust (GBTC) di Grayscale ha registrato un forte aumento dei deflussi, con i fondi che hanno lasciato l'ETF triplicati dai 39,5 milioni di $ del giorno precedente a un allarmante 121 milioni di $. Questo sostanziale deflusso sottolinea la crescente incertezza degli investitori o la riallocazione strategica degli asset.

D'altro canto, l'ETF Bitcoin di BlackRock, noto come IBIT, non ha mostrato alcun cambiamento nei suoi fondi, mantenendo un flusso netto di $0. Questa stagnazione suggerisce un approccio attendista da parte degli investitori, che potrebbe riflettere preoccupazioni sulla direzione del mercato o su fattori economici esterni.

Implicazioni per il mercato

I deflussi marcati da fondi importanti come Grayscale e l'assenza di nuovi afflussi potrebbero segnalare una tendenza più ampia del mercato verso la cautela. Con due giorni di negoziazione consecutivi di afflussi netti negativi, analisti e investitori monitoreranno attentamente i movimenti successivi per segnali di una correzione del mercato o dell'instaurazione di una nuova fase ribassista negli investimenti in criptovaluta.

Questa recente attività nello spazio ETF è particolarmente degna di nota dato il sentimento tipicamente rialzista che gli ETF Bitcoin hanno attirato sin dal loro inizio. Evidenzia un possibile cambiamento nella fiducia degli investitori in questo frangente.