Autore: Cryptovizart, Ukuriaoc, GlassNode;

Riepilogo

  • Con l'avvento del protocollo delle rune, si è sviluppata una divergenza contro-intuitiva tra la diminuzione degli indirizzi attivi e l'aumento del numero di transazioni.

  • L'entità tokenizzata principale detiene ora una sbalorditiva circa 4,23 milioni di BTC, rappresentando oltre il 27% dell'offerta rettificata, con gli ETF Spot USA che ora possiedono un equilibrio di 862.000 BTC.

  • Le strutture commerciali spot e copertura sembrano essere una fonte significativa di domanda di afflusso agli ETF, con ETF utilizzati come veicoli per ottenere un'esposizione a un punto lungo, mentre esiste una posizione netta in crescita in Bitcoin nel mercato dei futures del gruppo CME.

Diminuzione degli indirizzi attivi e aumento del volume delle transazioni elaborate dalla rete

I parametri di attività on-chain come indirizzi attivi, transazioni e volume delle transazioni forniscono un prezioso kit di strumenti per analizzare la crescita e le prestazioni di una rete blockchain. Quando sono state implementate le restrizioni sul mining di Bitcoin a metà del 2021, il numero di indirizzi attivi sulla rete Bitcoin è diminuito drasticamente, precipitando da oltre circa 1,1 milioni al giorno a soli circa 800.000 al giorno.

La rete Bitcoin sta attualmente sperimentando una contrazione simile nell’attività di rete, sebbene i fattori trainanti siano completamente diversi. Nelle sezioni seguenti, esploreremo come l'emergere di Iscrizioni, Ordinali, BRC-20 e Rune abbia cambiato in modo significativo il modo in cui gli analisti on-chain vedono gli indicatori di attività futuri.

Sebbene il mercato abbia un forte slancio, con indirizzi attivi e volume di transazioni giornaliere in aumento, questa tendenza è divergente.

Mentre gli indirizzi attivi sembrano essere in calo, il numero di transazioni elaborate dalla rete è vicino ai massimi storici. L’attuale volume medio di transazioni mensili è di 617.000 al giorno, ovvero superiore del 31% rispetto alla media annuale, indicando una domanda relativamente elevata di spazio per blocchi Bitcoin.

Se confrontiamo il recente calo degli indirizzi attivi con la quota di transazioni dei token Inscription e BRC-20, possiamo osservare una forte correlazione. In particolare, anche il numero di iscrizioni è diminuito drasticamente da metà aprile.

Ciò suggerisce che il motore iniziale del calo nell’attività di indirizzo era principalmente dovuto al ridotto utilizzo di iscrizioni e ordinali. Vale la pena notare che molti portafogli e protocolli nel settore riutilizzano gli indirizzi e, se un indirizzo è attivo più di una volta al giorno, non viene conteggiato due volte. Quindi, se un indirizzo genera dieci transazioni al giorno, apparirà come un indirizzo attivo, ma in realtà ci sono dieci transazioni.

Per illustrare come sono cresciute le iscrizioni dall’inizio del 2023, possiamo vedere come si è ampliato il totale cumulativo delle iscrizioni. Al momento della stesura di questo documento, il numero di iscrizioni ha raggiunto i 71 milioni, tuttavia, la popolarità del protocollo è diminuita significativamente dalla metà di aprile di quest’anno.

Per spiegare il calo dell’attività di iscrizione, dobbiamo evidenziare l’emergere del protocollo Runes, che sostiene di essere un modo più efficiente per introdurre token fungibili su Bitcoin. Le rune sono arrivate online durante il blocco dell'halving, il che spiega il calo di Inscription a metà aprile.

Le rune seguono un meccanismo diverso rispetto alle iscrizioni e ai token BRC-20, utilizzando il campo OP_RETURN (80 byte). Ciò consente al protocollo di codificare dati arbitrari nella catena richiedendo meno spazio di blocco.

Quando il protocollo Runes è stato lanciato al momento dell'halving (20 aprile 2024), la domanda di transazioni Runes è aumentata tra 600.000 e 800.000 al giorno e da allora è rimasta elevata.

Le transazioni relative alle rune hanno ora ampiamente sostituito i token BRC-20 così come gli Ordinali e le Iscrizioni, rappresentando il 57,2% delle transazioni giornaliere. Ciò suggerisce che la speculazione dei collezionisti potrebbe essersi spostata dalle iscrizioni al mercato delle rune.

La domanda di ETF diverge

Un’altra divergenza che ha attirato l’attenzione di recente è che, nonostante gli sconcertanti afflussi negli ETF cash statunitensi, i prezzi sono rimasti in stallo e hanno oscillato lateralmente. Per identificare e valutare il lato della domanda dell’ETF, possiamo confrontare il saldo dell’ETF (862k BTC) con quello di altre entità principali.

ETF spot USA = 862.000 BTC

Amministratore fiduciario di Mt.Gox = 141.000 BTC

Governo degli Stati Uniti = 207k BTC

Tutti gli scambi = 2,3 milioni di BTC

Miner (escluso Patoshi) = 706k BTC

Il saldo totale di tutte queste entità è stimato a circa 4,23 milioni, che rappresenta il 27% dell'offerta circolante complessiva rettificata (ovvero l'offerta totale meno i token rimasti inattivi per più di sette anni).

Coinbase come entità detiene una quantità significativa di saldi di cambio totali, nonché di saldi ETF spot statunitensi attraverso il suo servizio di custodia. Le entità di scambio e custodia di Coinbase detengono attualmente rispettivamente circa 270.000 e 569.000 BTC.

Poiché Coinbase serve sia i clienti ETF che i tradizionali detentori di asset on-chain, l'importanza dell'exchange nel processo di determinazione dei prezzi di mercato è diventata significativa. Misurando il numero di balene che effettuano depositi sui portafogli di scambio Coinbase, possiamo vedere un aumento significativo del volume dei depositi dopo il lancio dell'ETF.

Tuttavia, abbiamo notato che gran parte dei depositi erano legati a deflussi dal cluster di indirizzi GBTC, che ha rappresentato un sovraccarico di offerta persistente durante tutto l’anno.

Oltre alla pressione di vendita su GBTC mentre il mercato è salito a nuovi massimi, c’è stato un fattore recente che ha contribuito ad indebolire la pressione della domanda sugli ETF spot statunitensi.

Nel mercato dei futures del CME Group, l’open interest si è stabilizzato sopra gli 8 miliardi di dollari, dopo aver raggiunto il massimo storico di 11,5 miliardi di dollari nel marzo 2024. Ciò potrebbe indicare che sempre più trader di mercato tradizionali stanno adottando strategie di arbitraggio spot.

Questo tipo di arbitraggio prevede una posizione neutrale rispetto al mercato che combina l'acquisto di una posizione spot lunga con la vendita (corta) di una posizione di contratto future sullo stesso asset sottostante scambiato a premio.

Possiamo vedere che le entità classificate come hedge fund stanno costruendo posizioni corte nette sempre più grandi in Bitcoin.

Ciò suggerisce che le strutture commerciali di arbitraggio spot possono essere un’importante fonte di domanda di afflussi negli ETF, che sono veicoli per ottenere un’esposizione spot lunga. CME Group ha anche registrato aumenti significativi dell’open interest e del dominio complessivo del mercato dal 2023, suggerendo che sta diventando la sede preferita per gli hedge fund per short futures attraverso CME.

Gli hedge fund hanno attualmente posizioni corte nette nei mercati CME Bitcoin e Micro CME Bitcoin rispettivamente di 6,33 miliardi di dollari e 97 milioni di dollari.

Riassumere

Le enormi differenze tra i parametri di attività sono state accelerate dall’estrema popolarità del protocollo Runes, che utilizza un ampio riutilizzo degli indirizzi, con un unico indirizzo che genera più transazioni.

L’emergere e la portata delle operazioni di arbitraggio spot tra prodotti ETF spot statunitensi lunghi e futures corti attraverso il CME Group ha ampiamente frenato gli afflussi buy-side negli ETF. Ciò ha avuto un impatto relativamente neutro sui prezzi di mercato, suggerendo che sono necessari acquirenti di prodotti biologici derivanti da una domanda non arbitrata per stimolare ulteriormente un’azione positiva dei prezzi.