Con una mossa significativa volta a contenere i rischi finanziari associati alle scommesse online, il governo australiano ha ufficialmente vietato l’uso di criptovalute e carte di credito sulle piattaforme di gioco digitali.

Questa misura, in vigore dall'11 giugno, è stata riportata dal Canberra Times e si estende alle fonti di credito legate ai portafogli digitali, come Bitcoin e altre forme di credito emergenti.

I nuovi regolamenti si allineano ai casinò tradizionali, escludono le lotterie online

Le nuove normative imposte sono progettate per allinearsi alle regole esistenti per i casinò tradizionali, sebbene mantengano eccezioni per alcune transazioni come i pagamenti della lotteria online. La decisione arriva tra le preoccupazioni per il facile accesso a un credito eccessivo e il potenziale di sostanziali perdite finanziarie tra i giocatori d’azzardo.

Il governo ha stabilito sanzioni severe per chi non rispetta le norme, con multe fino a 234.750 dollari australiani (circa 155.000 dollari). Questa implementazione della politica segue un periodo di transizione di sei mesi concesso all’industria del gioco d’azzardo per adeguarsi alle nuove leggi, ora rigorosamente applicate dall’autorità di vigilanza delle comunicazioni del paese.

L’Australia reprime il gioco d’azzardo online con le criptovalute

Kai Cantwell, CEO di Responsible Wagering Australia, un organismo indipendente che rappresenta i fornitori di servizi di gioco d'azzardo con licenza australiana, sostiene l'iniziativa del governo. Cantwell ha sottolineato l'importanza di tali misure nell'aiutare le persone a mantenere il controllo sulle proprie abitudini di gioco.

Ha anche chiesto che queste restrizioni vengano estese per includere tutte le forme di gioco d’azzardo per impedire ai giocatori d’azzardo di cercare ambienti di scommessa meno regolamentati e potenzialmente più dannosi.

L’intersezione tra criptovaluta e gioco d’azzardo è stata notevole, non solo nelle arene delle scommesse convenzionali ma anche nelle attività speculative sui mercati delle previsioni. Ad esempio, l'11 gennaio, gli utenti di Polymarket hanno piazzato scommesse per un totale di 12 milioni di dollari sulla possibilità che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti avrebbe approvato un exchange-traded fund (ETF) spot su Bitcoin entro metà gennaio.

Queste scommesse, scommesse sul mercato delle previsioni decentralizzate basato su Polygon, hanno evidenziato la natura speculativa degli utenti di criptovalute che si impegnano a scommettere sui risultati normativi e su altre decisioni ad alto rischio.

Criptovalute e gioco d'azzardo: un'intersezione speculativa

La frenesia delle scommesse sulle criptovalute ha raggiunto il suo apice proprio mentre la SEC si preparava ad annunciare la sua decisione sugli ETF. Entro il 10 gennaio, i volumi degli scambi su Polymarket hanno superato quelli su OpenSea, uno dei principali mercati di token non fungibili, con 5,7 milioni di dollari rispetto a 3,9 milioni di dollari.

Le scommesse si sono risolte a favore di coloro che hanno ipotizzato un “SÌ” poiché la SEC ha approvato la negoziazione e la quotazione di 11 ETF spot su Bitcoin il giorno successivo. Nonostante il verdetto ufficiale, alcuni partecipanti hanno contestato il risultato sulla base delle differenze semantiche nella terminologia della SEC, sostenendo che la scommessa dovrebbe continuare poiché la SEC si riferiva a “prodotti negoziati in borsa” piuttosto che nominarli specificamente ETF.

Oltre a Bitcoin, gli utenti crypto hanno anche scommesso sulla potenziale approvazione degli ETF spot su Ether negli Stati Uniti. Con oltre 2,4 milioni di dollari in palio, circa l'81% delle scommesse erano pessimiste riguardo all'approvazione di un ETF spot su Ether prima della scadenza di maggio.

Le scommesse, che hanno avuto luogo anche su Polymarket, sono state definite quando l'ETF è stato ufficialmente sancito il 23 maggio. Queste attività di gioco d'azzardo riflettono la tendenza più ampia degli appassionati di criptovalute impegnati sia in previsioni finanziarie consequenziali che in previsioni più leggere e stravaganti, come indovinare la frequenza dei post sui social media di Elon Musk o l’entità dell’aumento della temperatura.

Scommesse su quante volte pubblicherà il miliardario Elon Musk

Questo modello di comportamento sottolinea la natura volatile dell’uso della criptovaluta nel gioco d’azzardo – che va da mosse finanziarie serie a scommesse banali – e la necessità di normative rigorose come quelle implementate dall’Australia. La posizione proattiva del governo mira non solo a proteggere i consumatori, ma anche a prevenire il potenziale disastro finanziario provocato dal gioco d’azzardo online incontrollato.

Il post L'Australia taglia le criptovalute e le carte di credito per il gioco d'azzardo online è apparso per la prima volta su Coinfomania.