Bitcoin è in dumping durante la scrittura, raffreddandosi dai massimi di maggio di quasi 72.000 dollari. In calo di circa il 10% rispetto ai massimi storici, potrebbero esserci ulteriori perdite in arrivo, almeno osservando la disposizione delle candele nel grafico giornaliero.

Ora, Willy Woo, un analista on-chain di Bitcoin, ritiene che il calo sia principalmente dovuto alla "capitolazione dei minatori" in corso. Woo osserva che la rete ora sta attivamente “escludendo” i miner deboli, costringendoli a chiudere le loro operazioni.

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Quando escono, vendono le loro partecipazioni in BTC, arrivando a migliaia, se non decine di migliaia, di monete.

Bitcoin miner capitulation | Source: @woonomic via XCapitolazione del minatore Bitcoin | Fonte: @woonomic tramite X

La rete Bitcoin “elimina” i minatori deboli

A causa delle dinamiche del mercato, maggiore è l’offerta, minori saranno i prezzi; Bitcoin sta scendendo, spremendo ancora più minatori. Resta da vedere per quanto tempo continuerà, ma l’impatto dell’Halving è ormai sempre più evidente.

Secondo Woo la capitolazione dei minatori è necessaria. Inoltre, la liquidazione forzata di BTC da parte dei minatori deboli non farà altro che rendere la rete più resiliente. Questo perché la “selezione” eliminerà i giocatori meno efficienti dalla rete, portando alla fine a un sistema più robusto.

Il 20 aprile, la rete Bitcoin ha dimezzato i premi dei minatori da 6,25 BTC a 3,125 BTC. Poiché i minatori dipendono dalle ricompense come fonte primaria di reddito, le loro entrate sono state ridotte del 50%.

Se scelgono di continuare a operare, non devono solo competere con le società minerarie più grandi, la maggior parte delle quali sono pubbliche, come Riot Blockchain e Mara Digital, ma devono anche essere molto efficienti, utilizzando attrezzature moderne per un hash rate più elevato.

Rimanere efficienti è una sfida primaria e, invece di competere con i minatori pubblici, alcuni, a quanto pare, stanno abbandonando e scegliendo di uscire dal business.

È interessante notare che, anche se i miner “deboli” interrompono le operazioni, l’hash rate della rete – una misura della potenza di calcolo totale – è ancora vicino ai livelli record. Secondo YCharts, l'hash rate è di 578 EH/s, in calo rispetto ai 721 EH/s registrati il ​​23 aprile.

Bitcoin hash rate | Source: YChartsTasso di hash Bitcoin | Fonte: YCharts

I prezzi di BTC si riprenderanno se le scommesse speculative verranno eliminate?

Woo ritiene inoltre che sia necessario “eliminare l’open interest in declino nelle scommesse sui futures”. L'analista afferma che il trading con leva eccessiva su piattaforme perpetue come Binance, OKX e Bybit deve diminuire. L’impennata del trading degenerativo ha fatto salire i “Bitcoin di carta”, o scommesse speculative.

Woo spiega che in seguito al crollo di FTX nel novembre 2022, le scommesse speculative sono state cancellate, consentendo una rapida ripresa dei prezzi di BTC nei mesi successivi.

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Se si vuole che la moneta si riprenda e respinga gli attuali tentativi di raggiungere minimi inferiori, sarà necessaria l’eliminazione dell’attuale eccesso di “Bitcoin cartaceo” per un vantaggio duraturo.

Per ora resta da vedere se la “pulizia” dei minatori deboli e le scommesse speculative contribuiranno a far salire i prezzi. Bitcoin scende, confermando le perdite del 6 giugno.

Il supporto immediato si trova a $ 66.000. Se questo livello venisse perso, BTC potrebbe crollare a 60.000 dollari o addirittura ai minimi di maggio 2024 di 56.500 dollari.

Immagine in evidenza da DALLE, grafico da TradingView

Fonte: NewsBTC.com

Il post Bitcoin sta crollando a causa della capitolazione dei minatori e delle scommesse speculative su BTC? è apparso per la prima volta su Crypto Breaking News.