Etf ethereum proshares news

Tra le novità di ieri, la SEC ha aggiunto la richiesta di ProShares a quelle che dovrebbero essere approvate in via definitiva per l'emissione di ETF spot su Ethereum. 

A maggio ne aveva approvati altri otto, ma evidentemente quello di ProShares non era ancora arrivato. 

Il fatto è che, pur avendo già approvato le richieste, l'iter per giungere all'approvazione definitiva di tutta la documentazione non è ancora concluso, e si presume non prima di luglio, o al massimo fine giugno, quindi in Infatti c'è ancora tempo per presentare nuove domande. 

Notizie dalla SEC: approvazione dell'ETF Ethereum di ProShares

Il documento pubblicato ieri dalla SEC rivela che NYSE Arca ha proposto una modifica alle regole per quotare e scambiare azioni dell'ETF ProShares Ethereum.

Il fondo si chiamerà semplicemente ProShares Ethereum ETF, e per ora non ha ancora un ticker. 

Ora la SEC concederà tempo per presentare commenti pubblici su questa richiesta fino alla fine del mese, dopodiché avrà 45 giorni per approvare, disapprovare o estendere la richiesta. 

È però molto probabile che la decisione finale arrivi insieme a tutte le altre, proprio come è successo sia a maggio che a gennaio, quando in un solo giorno la SEC ha approvato tutte le richieste per l'emissione di un ETF spot su Bitcoin sulle borse americane .

Quindi ora ci sono nove richieste che dovrebbero essere approvate a luglio, e poiché per questa richiesta di ProShares c'è tempo fino alla fine di giugno per presentare commenti, sembra probabile che l'approvazione del blocco non possa avvenire prima di luglio. 

Il processo di approvazione

Nello specifico, ciò che la SEC ha approvato in blocco a maggio sono le richieste per poter emettere un ETF spot su Ethereum sulle borse americane presentate da otto società con il modulo 19b-4. 

Questo in realtà è solo il primo passo, perché per arrivare all'approvazione definitiva è necessario che la SEC approvi anche il modulo S-1.

Attualmente, non tutte le otto società richiedenti hanno già presentato il modulo S-1 finale, sebbene almeno una (BlackRock) lo abbia già fatto. 

Certamente non è stato ancora presentato dal nono richiedente, ovvero ProShares.

L'approvazione del modulo S-1 costituisce il via libera definitivo, dopo il quale le azioni degli ETF potranno effettivamente sbarcare in Borsa. 

A gennaio, quando furono approvate le forme S-1 degli ETF spot su Bitcoin, il vero e proprio sbarco in Borsa avvenne il giorno dopo, perché tutto era già pronto. 

La stessa cosa potrebbe accadere per quelli su Ethereum, visto che ormai da diverse settimane le società emittenti si stanno preparando al lancio vero e proprio. 

Inoltre, anche se molto probabilmente la SEC approverà tutti insieme i moduli S-1, non è detto che gli ETF vengano quotati lo stesso giorno, quindi c'è un po' di competizione tra i diversi emittenti per essere tra i primi ad avere l’opportunità di lanciare veri e propri scambi in Borsa. 

The successo

Gli ETF spot su Bitcoin lanciati a gennaio sulle borse americane hanno avuto fin dall’inizio un grande successo. 

Da notare però che nelle prime settimane il Grayscale ETF ne ha approfittato per liquidare molti BTC, visto che in precedenza si trattava di un fondo negoziato solo OTC che non riusciva a liquidare facilmente il sottostante e che negli anni ne aveva accumulati tanti come 620.000 BTC. 

Si ipotizza che qualcosa di simile possa accadere anche questa volta, visto che uno degli ETF è proprio il Grayscale Ethereum Trust che detiene più di 10,7 miliardi di dollari di ETH. 

Il Grayscale Bitcoin Trust è passato da 28,5 miliardi di dollari a 19,2, e poiché si ipotizza che gli ETF di Ethereum potrebbero attrarre capitali pari a circa un quarto o un quinto rispetto a quelli di Bitcoin, il rischio che gli attuali 10,7 miliardi siano troppi esiste. 

Pertanto, dopo l’effettivo debutto in borsa, sarà necessario distinguere tra volumi di scambi giornalieri, che potrebbero essere significativi, afflussi o deflussi complessivi di capitali su tutti i nuovi ETF, e liquidazioni in scala di grigio. 

Alla luce di ciò, sebbene in caso di elevati volumi di scambi questo lancio possa definirsi subito un successo, bisognerà attendere che la situazione si stabilizzi prima di poter emettere un giudizio definitivo. 

Per quanto riguarda Bitcoin, era evidente fin dall’inizio che i nuovi ETF erano un successo, ma ci sono volute alcune settimane prima che questo successo potesse iniziare ad avere effetti positivi sul prezzo di BTC. 

Non è un caso che il prezzo di ETH non cresca in questi giorni di attesa, probabilmente anche perché in realtà si prevede un calo del suo prezzo dopo l’effettivo sbarco in Borsa dei suoi nuovi ETF.