Secondo il rapporto Golden Ten, uno studio sull'andamento del cambio USD/CHF a giugno ogni anno dal 2000 mostra che negli ultimi 24 anni, il cambio USD/CHF a giugno è sceso in 18 anni, rappresentando il 75%. Oltre ai fattori stagionali, ci sono due fattori che possono portare a prezzi più bassi. Il primo è che il presidente della Banca nazionale svizzera Jordan ritiene che ci siano "lievi rischi al rialzo" nelle previsioni di inflazione della banca centrale, il che mette in dubbio i tagli dei tassi di interesse a giugno, sostenendo così il franco svizzero. Un’altra è che il rally di maggio dell’USD/CHF sta vacillando davanti al livello di ritracciamento di Fibonacci di 0,9240, evidenziando una struttura di mercato ribassista sottostante. Questa debolezza tecnica si è diffusa fino a giugno ed è probabile che continui nelle prossime settimane.