TLDR

  • Il mercato delle criptovalute sta vivendo una flessione, con Bitcoin ed Ethereum scambiati rispettivamente sotto i 68.000 dollari e i 3.600 dollari.

  • Gli investitori attendono dati economici cruciali e l’esito della prossima riunione del FOMC del 12 giugno.

  • Nonostante la flessione del mercato, quest’anno le istituzioni e le aziende cercano di esporsi alle criptovalute.

  • L’inflazione CPI e l’IPC core sono stimati rispettivamente al 3,4% e 3,5%, e gli investitori stanno monitorando attentamente la decisione sul tasso di interesse della Fed.

  • QCP Capital suggerisce che l’attuale calo dei prezzi a seguito del rapporto sull’occupazione statunitense offre una buona opportunità di acquisto.

Il mercato delle criptovalute ha iniziato la settimana con una nota ribassista, con le principali monete come Bitcoin ed Ethereum che hanno registrato significativi cali di prezzo.

Questa flessione arriva mentre gli investitori attendono con ansia la pubblicazione di dati economici cruciali e l’esito del prossimo incontro del Federal Open Market Committee (FOMC), entrambi previsti per mercoledì 12 giugno.

Bitcoin, la più grande criptovaluta al mondo per capitalizzazione di mercato, è scesa sotto il livello di 68.000 dollari, mentre Ethereum, la seconda più grande, viene scambiata sotto i 3.600 dollari.

Il sentimento ribassista nel mercato può essere attribuito all’incertezza che circonda i prossimi eventi e il loro potenziale impatto sull’economia globale.

Nonostante l’attuale flessione del mercato, l’interesse istituzionale per le criptovalute rimane forte. Questo sentimento trova eco nei recenti afflussi negli ETF spot su Bitcoin, che hanno registrato 19 giorni consecutivi di afflussi netti prima di registrare un deflusso in un solo giorno di 64,9318 milioni di dollari il 10 giugno.

La performance del mercato delle criptovalute questa settimana sarà probabilmente influenzata dalla pubblicazione del rapporto sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) e dall’esito della riunione del FOMC.

L'inflazione CPI è stimata al 3,4%, mentre l'IPC core dovrebbe essere al 3,5%. Gli investitori stanno inoltre monitorando attentamente la decisione sui tassi di interesse della Fed, con lo strumento FedWatch del CME che indica un’elevata aspettativa del mercato per la Fed di mantenere i tassi tra 525 e 550 punti base.

L'analista crittografico Markus Thielen di 10x Research fornisce informazioni sulla potenziale reazione del mercato sulla base dei dati CPI. Se l'indice dei prezzi al consumo fosse pari o inferiore al 3,3%, Thielen suggerisce che Bitcoin potrebbe tentare di sfondare.

Tuttavia, se l’indice dei prezzi al consumo si attestasse al 3,5% o più, ritiene che Bitcoin probabilmente si correggerà nelle prossime settimane, anche se questo non è il suo scenario di base. Nonostante la potenziale correzione, Thielen mantiene una propensione al rialzo per i prezzi più alti del Bitcoin.

I recenti dati sull’occupazione negli Stati Uniti, che hanno superato le aspettative, hanno smorzato le speranze di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre.

Tuttavia, la società commerciale con sede a Singapore QCP Capital ritiene che questo calo dei prezzi a seguito del rapporto sull’occupazione statunitense offra una buona opportunità di acquisto. Sostengono che la Federal Reserve farebbe fatica a mantenere alti i tassi di interesse mentre le altre banche centrali stanno tagliando i costi di finanziamento.

La Banca Centrale Europea e la Banca del Canada hanno già tagliato i tassi la scorsa settimana, segnando l’inizio di un ciclo di allentamento monetario da parte dei paesi del Gruppo dei Sette (G7).

QCP Capital suggerisce che altre banche centrali, inclusa la Federal Reserve, potrebbero presto unirsi alla mischia tagliando i tassi, portando ad una maggiore liquidità del mercato e aumentando la domanda di investimenti alternativi come le criptovalute.

Il post Perché le criptovalute sono in calo oggi? L’incertezza su BTC ed ETH tra dati economici e decisioni delle banche centrali è apparsa per la prima volta su Blockonomi.