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Lunedì i prezzi del petrolio sono rimbalzati, con i futures sul greggio West Texas Intermediate (WTI) e Brent che hanno entrambi registrato guadagni in un contesto di aumento della domanda di carburante estivo e di cambiamento del sentiment del mercato. Alle 10:51 EDT, il contratto WTI di luglio veniva scambiato a 76,38 dollari al barile, in rialzo di 85 centesimi o dell'1,1%, mentre il contratto Brent di agosto è aumentato di 81 centesimi o dell'1% a 80,44 dollari al barile. Nonostante le perdite della scorsa settimana a seguito della decisione dell’OPEC+ di aumentare la produzione, i prezzi del petrolio hanno registrato guadagni da inizio anno rispettivamente del 6,6% e del 4,4% per il WTI e il Brent.

I prezzi del petrolio rimbalzano

Oltre ai guadagni nei future sul petrolio greggio, anche i contratti RBOB Gasoline e Natural Gas hanno registrato un significativo slancio al rialzo. Il contratto RBOB Gasoline di luglio è stato scambiato a $ 2,39 al gallone, in aumento dello 0,67%, con un guadagno del 14% da inizio anno.

Nel frattempo, il contratto di luglio sul gas naturale è aumentato del 5,96%, attestandosi a 3,09 dollari per mille piedi cubi, portando il guadagno annuo al 22,6%.

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Perché i prezzi del petrolio sono in aumento oggi

Gli analisti di Goldman Sachs hanno previsto che i prezzi del greggio Brent saliranno a $ 86 al barile nel terzo trimestre, spinti dall'aumento del trasporto estivo e dal raffreddamento della domanda. Si aspettano che il mercato affronti un deficit di offerta di 1,3 milioni di barili al giorno (bpd). La banca d'investimento ha fissato un limite minimo di $ 75 per il Brent, citando prezzi più bassi che promuovono la domanda, e un limite massimo di $ 90 dovuto a scorte superiori alle attese e alla decisione di produzione dell'OPEC+.

Gli analisti di UBS hanno osservato che le posizioni lunghe sul petrolio sono state al loro livello più basso dal 2011, mentre le posizioni corte sono state vicine ai massimi storici. La banca considera questo posizionamento di mercato eccessivamente pessimistico e prevede che le scorte inizino a scendere, con una domanda in aumento di 2-2,5 milioni di barili al giorno fino ad agosto. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente diversi eventi chiave questa settimana, tra cui l'imminente riunione della Federal Reserve, i dati sull'inflazione e i report sul mercato petrolifero dell'OPEC e dell'Agenzia internazionale per l'energia (IEA).

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Disclaimer: l'autore non detiene né ha una posizione in nessuno dei titoli trattati nell'articolo.

Il post Il petrolio rimbalza, guadagnando il 6,6% da inizio anno: gli investitori tengono d'occhio la riunione della Fed e i rapporti dell'OPEC è apparso per la prima volta su Tokenist.