Secondo U.Today, Solana sta implementando misure significative per migliorare l’equità e l’integrità della sua rete. La Fondazione Solana ha recentemente compiuto il passo inaspettato di rimuovere i validatori che hanno scoperto di condividere transazioni mempool. Questa mossa fa parte di un’iniziativa più ampia per ridurre il valore massimo estraibile (MEV) e mantenere un ecosistema affidabile.

Diversi operatori del Programma di delegazione della Fondazione Solana sono stati rimossi a causa del loro coinvolgimento nella condivisione delle transazioni mempool. Tali azioni possono portare ad attività legate al MEV come gli attacchi sandwich, in cui un attore malintenzionato circonda la transazione di una vittima per sfruttare le variazioni di prezzo.

La decisione finale della Fondazione Solana di eliminare questi validatori è ancora in attesa di azioni coercitive. MEV è un problema significativo sulle reti blockchain. I validatori possono aumentare i loro profitti dalle transazioni blockchain riorganizzando, aggiungendo o rimuovendo transazioni all’interno di un blocco. La Fondazione Solana mira a migliorare la sicurezza della rete e garantire un'equa elaborazione delle transazioni opponendosi ai validatori che si impegnano in tali attività. Ciò rende Solana una piattaforma più attraente e aiuta a creare fiducia tra investitori e utenti.

Si ipotizza che alcuni validatori potrebbero continuare con le procedure MEV nonostante queste precauzioni se non hanno accesso a strumenti specializzati come Jito. Tuttavia, la Fondazione Solana e i suoi investitori, che forniscono una parte sostanziale dei finanziamenti ai validatori Solana, hanno il potere di influenzare le azioni dei validatori, impedendo potenzialmente loro di eseguire il MEV.

Sebbene la decisione della fondazione possa sembrare incostante nel breve termine, si tratta di un chiaro impegno a rendere la rete sempre più sicura. I benefici a lungo termine si tradurranno in un ecosistema più trasparente e affidabile. Tuttavia, alcuni potrebbero obiettare che questa decisione contraddice il principio di decentralizzazione.