Michelle Makori, Lead Anchor e Redattore capo di Kitco News, ha recentemente intervistato Mike Belshe, CEO di BitGo, durante Consensus 2024 ad Austin, Texas. Belshe ha condiviso le sue previsioni e intuizioni sulla traiettoria dei prezzi di Bitcoin, sull'adozione istituzionale e sui fattori macroeconomici che influenzano il mercato delle criptovalute.

Previsione del prezzo di Bitcoin

Mike Belshe prevede che il prezzo del Bitcoin supererà i 125.000 dollari entro la fine del 2024. Belshe spiega che questo aumento sarà guidato da una combinazione di fattori macroeconomici e dalla crescente domanda istituzionale. Sottolinea che, nonostante la volatilità iniziale conseguente all’approvazione degli ETF spot su Bitcoin, gli investimenti istituzionali sono stati lenti ma stanno iniziando a guadagnare slancio.

Adozione istituzionale

Belshe stima che attualmente solo il 5% circa del denaro istituzionale sia investito in Bitcoin. Attribuisce questa lenta adozione all’approccio cauto e metodico delle grandi istituzioni, che in genere coinvolgono ampi comitati e processi di valutazione. Belshe osserva che una volta conclusi questi processi, più denaro istituzionale confluirà in Bitcoin, aumentandone significativamente il prezzo.

Svilimento della Fiat e ruolo di Bitcoin

Belshe sottolinea che stiamo assistendo alla svalutazione del denaro fiat sotto steroidi, che secondo lui è una delle ragioni principali dell'esistenza di Bitcoin e della sua continua performance come asset di punta. Sottolinea che il debito americano è incontrollabile e che il governo continuerà a stampare più moneta, portando alla svalutazione del dollaro. Secondo Belshe, “Il tuo dollaro sta scendendo. Il mio dollaro sta scendendo. Via dal dollaro." Sostiene che Bitcoin è una copertura contro questa svalutazione e continuerà ad aumentare di valore man mano che sempre più persone e istituzioni cercano alternative alle valute fiat.

L'impatto degli ETF Spot Bitcoin

L’approvazione degli ETF spot su Bitcoin ha rappresentato una pietra miliare significativa. Belshe sottolinea che questi ETF rendono più semplice per le istituzioni investire in Bitcoin senza affrontare le complessità della proprietà diretta. Sottolinea inoltre che la domanda iniziale per questi ETF è stata principalmente guidata dal settore retail, ma l’interesse istituzionale sta iniziando a crescere. Belshe prevede che questa tendenza accelererà, portando a sostanziali afflussi di capitale istituzionale in Bitcoin.

Domanda futura per gli ETF Spot su Bitcoin ed Ether

Belshe discute anche della domanda futura sia per gli ETF spot su Bitcoin che per quelli su Ether. Prevede che gli ETF su Ethereum impiegheranno un po’ più di tempo per ottenere la piena approvazione, ma alla fine avranno successo. Prevede che l’approvazione degli ETF su Ethereum consoliderà ulteriormente il mercato delle criptovalute e attirerà più investitori istituzionali.

Macro e influenze politiche

Belshe approfondisce il contesto macroeconomico, sottolineando che la politica estera degli Stati Uniti e i controlli delle sanzioni stanno spingendo le entità globali a cercare alternative al dollaro. Egli afferma che i paesi BRICS stanno lavorando su sistemi di pagamento alternativi, che potrebbero ridurre il dominio del dollaro. Inoltre, le tecnologie digitali stanno consentendo pagamenti transfrontalieri senza soluzione di continuità, erodendo ulteriormente la necessità di intermediari finanziari tradizionali.

Clima normativo e politico

Belshe esprime preoccupazione per la politicizzazione delle normative finanziarie, in particolare nel contesto del Bitcoin e delle criptovalute. Sottolinea che le motivazioni politiche hanno influenzato le decisioni normative, come l’improvvisa approvazione degli ETF spot su Ether. Belshe ritiene che entrambi i principali partiti politici dovrebbero riconoscere il valore del Bitcoin e delle risorse digitali per l’innovazione e la stabilità economica.

Potenziale di Ethereum e dinamiche di mercato

Per quanto riguarda Ethereum, Belshe è ottimista riguardo al suo potenziale come piattaforma di contratti intelligenti. Tuttavia, differenzia il suo ruolo da quello di Bitcoin, considerando Ethereum più adatto alla creazione di applicazioni decentralizzate piuttosto che come riserva di valore. Discute anche le implicazioni delle ricompense di staking e la potenziale comparsa di due classi di Ether: stake e non-staking, ciascuna con valutazioni diverse.

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