Il robusto mercato del lavoro dell’economia statunitense, evidenziato dall’ultimo rapporto sui libri paga non agricoli, potrebbe esercitare una pressione al ribasso sui prezzi del Bitcoin.

Il rapporto, che esclude l’occupazione nel settore agricolo, ha mostrato che la creazione di posti di lavoro a maggio ha superato le aspettative, segnalando potenzialmente una prospettiva economica più forte.

Questo sviluppo potrebbe portare gli investitori ad anticipare una politica monetaria più restrittiva, spostando l’attenzione verso asset più tradizionali, con un potenziale impatto negativo su Bitcoin.

Secondo gli analisti di Bitfinex, “Se il NFP superasse significativamente le aspettative, potrebbe segnalare un’economia più forte, portando eventualmente a timori di un inasprimento della politica monetaria.

Ciò potrebbe esercitare una pressione al ribasso su Bitcoin mentre gli investitori si riequilibrano verso gli asset tradizionali."

In effetti, i dati sull’occupazione non agricola di maggio hanno rivelato l’aggiunta di 272.000 posti di lavoro, ben al di sopra dei 182.000 previsti.

Ciò potrebbe ridurre l’attrattiva di asset più rischiosi come Bitcoin, che potrebbe avere difficoltà a mantenere il suo valore, scendendo eventualmente sotto la soglia dei 70.000 dollari entro la chiusura della settimana.

In Europa, le manovre economiche hanno anche dipinto un panorama finanziario complesso.

La Banca Centrale Europea (BCE) ha ridotto il tasso di riferimento sui prestiti dal 4% al 3,75%, il primo taglio in cinque anni, poco prima delle elezioni europee.

Gli analisti di Bitfinex hanno suggerito che questo taglio dei tassi potrebbe indebolire l’euro, aumentando così l’attrattiva del Bitcoin e di altri asset alternativi.

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Hanno osservato: “Il taglio dei tassi potrebbe indebolire l’euro, portando potenzialmente a una maggiore domanda di asset alternativi come Bitcoin.

"L'aumento di liquidità derivante da questo allentamento monetario potrebbe anche sostenere gli asset rischiosi, comprese le criptovalute."

I movimenti dei prezzi di Bitcoin sono stati relativamente piatti, anche se ha registrato un leggero calo dello 0,8% intorno a mezzogiorno UTC, scambiando a 71.186 dollari, secondo CoinMarketCap.

Tuttavia, le tendenze positive negli afflussi istituzionali, in particolare dagli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti, potrebbero ancora rafforzare la posizione di mercato di Bitcoin.

Questi ETF hanno già registrato afflussi significativi, accumulando oltre 1,54 miliardi di dollari solo questa settimana, indicando una forte fiducia degli investitori che potrebbe spingere il prezzo del Bitcoin sopra la soglia dei 70.000 dollari.

Il 5 giugno, gli ETF statunitensi su Bitcoin hanno registrato afflussi per 488,1 milioni di dollari e la cifra ancora più impressionante di 886,6 milioni di dollari il 4 giugno, segnando alcuni dei guadagni giornalieri più elevati di quest'anno.

A metà febbraio, gli ETF Bitcoin rappresentavano circa il 75% dei nuovi investimenti nella criptovaluta che ha superato il livello di 50.000 dollari, sottolineando l’impatto significativo degli investimenti istituzionali sulle dinamiche di mercato di Bitcoin.

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