Il tasso di disoccupazione degli Stati Uniti ha ufficialmente raggiunto il 4%, un significativo punto di riferimento economico che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell aveva precedentemente indicato potrebbe innescare tagli dei tassi. L’analista economica Danielle DiMartino Booth ha notato questo sviluppo nelle recenti discussioni, evidenziando le preoccupazioni che tali tagli dei tassi potrebbero non essere i segnali rialzisti che gli investitori al dettaglio tipicamente si aspettano, ma sono misure reazionarie per controllare l’aumento della disoccupazione.

La disoccupazione raggiunge ufficialmente il 4%. Ricordo che @DiMartinoBooth affermò che Jerome Powell aveva trasmesso in una trasmissione che i tagli dei tassi avvengono quando la disoccupazione raggiunge il 4%. Non esattamente “tagli dei tassi rialzisti” come credono gli investitori al dettaglio. Ma cercando di fermare il treno in corsa della disoccupazione. pic.twitter.com/JTQndQOHGn

— Sostenitore Blockchain (@BCBacker) 7 giugno 2024

Storicamente, un aumento del tasso di disoccupazione fino a questa soglia ha spinto la Federal Reserve a prendere in considerazione tagli dei tassi per stimolare l’attività economica. Sebbene questi tagli siano spesso visti positivamente nel mercato azionario, le loro implicazioni possono essere complesse. DiMartino Booth sottolinea che questi non sono “tagli dei tassi rialzisti”, ma hanno lo scopo di prevenire ulteriori recessioni economiche, suggerendo un approccio cauto agli investitori.

Impatto sul mercato delle criptovalute

I potenziali tagli dei tassi potrebbero avere implicazioni contrastanti per il settore delle criptovalute. Tassi di interesse più bassi in genere riducono il rendimento degli investimenti a reddito fisso, rendendo più attraenti gli asset più rischiosi come le criptovalute. Tuttavia, supponiamo che i tagli dei tassi siano percepiti come una risposta alla crescente instabilità economica. In tal caso, la maggiore avversione al rischio potrebbe portare gli investitori a rifuggire da asset volatili come Bitcoin ed Ethereum.

Storicamente le criptovalute hanno mostrato risposte contrastanti ai tagli dei tassi. I tassi ridotti rendono gli investimenti tradizionali meno redditizi, spingendo potenzialmente il capitale verso le criptovalute come investimenti alternativi. D’altro canto, in tempi di incertezza economica, una fuga verso la liquidità e investimenti più stabili potrebbe smorzare l’attrattiva delle criptovalute. Si consiglia agli investitori di monitorare attentamente il mercato, considerando le azioni della Federal Reserve e gli indicatori economici più ampi.