In una recente intervista con Bitcoin Magazine, Shinobi ha incontrato Willem Schroé di Botanix Labs per discutere i progressi e la visione dietro Spiderchains, una soluzione di scalabilità innovativa che sarà presto rilasciata al pubblico. Nonostante la raffica di attenzione che circonda altre soluzioni a livelli come BitVM e rollup, il team di Botanix ha costantemente gettato le basi per una rete distribuita in grado di supportare 10.000 nodi, sfruttando una combinazione unica di multisig e proof-of-stake (PoS) meccanismi.

Panoramica della progettazione

Schroé descrive Spiderchains come una rete decentralizzata multisig, simile nel concetto a Lightning Network ma che utilizza un'architettura diversa. "Se inizi con questa idea di multisig, ma poi pensi in grande... genererai un multisig, un multisig più grande, quindi un multisig gelido di 100 membri casuali."

Questa rete decentralizzata di multisig costituisce la spina dorsale di Spiderchain, garantendo la sicurezza delle risorse depositate sulla piattaforma. Spiderchain utilizza l'Ethereum Virtual Machine (EVM) come ambiente di esecuzione e lo protegge utilizzando un nuovo meccanismo PoS, migliorando la sicurezza e la decentralizzazione della rete. Il progetto mira ad affrontare i problemi comunemente associati ad altre soluzioni di livello 2, in particolare quelle su Ethereum, che spesso soffrono di centralizzazione e vulnerabilità della sicurezza. L'architettura di Spiderchain dà priorità alla decentralizzazione e alla sicurezza attraverso la sua integrazione unica di meccanismi multisig e PoS.

Combinazione di Proof of Stake e Proof of Work

La creazione di un livello di consenso PoS sopra il sistema Proof of Work (PoW) di Bitcoin risolve molti problemi inerenti ai sistemi PoS puri. Willem, un tempo un “massimalista della prova del lavoro”, ha spiegato i vantaggi di questo approccio ibrido. La combinazione di PoS e PoW risolve anche i problemi di sicurezza legati alla randomizzazione e alla definitività. Questa integrazione consente a Spiderchain di ereditare la finalità di Bitcoin, rafforzando ulteriormente il suo modello di sicurezza.

Utilizzando l'hash del blocco di Bitcoin per la randomizzazione, Spiderchain garantisce un metodo sicuro e affidabile per selezionare i validatori, migliorando così la stabilità e la sicurezza complessive della rete. Schroé ha sottolineato che questo approccio unico risolve molti dei problemi di centralizzazione e sicurezza che tipicamente affliggono i sistemi PoS puri.

Sicurezza e sicurezza futura

Una delle caratteristiche distintive di Spiderchain è la sua sicurezza anticipata, un concetto preso in prestito dalla crittografia. La sicurezza diretta significa che anche se una chiave viene compromessa, non può essere utilizzata per decrittografare transazioni precedenti, migliorando il quadro generale di sicurezza della rete. Questa funzionalità garantisce che i dati storici delle transazioni rimangano sicuri anche se vengono esposte chiavi future. Il protocollo raggiunge questo obiettivo ruotando frequentemente le chiavi e utilizzando chiavi univoche per ogni transazione, impedendo che ogni singolo punto di errore comprometta la sicurezza dell’intera catena.

“Quando pensi alla tabella di marcia dei diversi rollup, ad un certo punto per l’aggiornabilità, dovrai introdurre un ritardo temporale. Ma anche con un ritardo, diciamo che hai un ritardo di due settimane o un ritardo di 30 giorni, dopo quei 30 giorni, un utente malintenzionato sa esattamente che sarà in grado di rubare i fondi. Per quanto riguarda la sicurezza avanzata, questa è una grande incognita”.

Questo approccio non solo protegge le transazioni passate, ma rafforza anche la fiducia nella resilienza della rete contro potenziali attacchi.

Taglio ed efficienza del capitale

Spiderchain implementa anche regole di riduzione per penalizzare gli staker dannosi, proteggendo ulteriormente la rete. Questo robusto meccanismo garantisce che qualsiasi azione dannosa venga affrontata tempestivamente ed efficacemente. Inoltre, la progettazione garantisce efficienza del capitale e proprietà decentralizzata. A differenza di altre soluzioni di livello 2 che si basano su un singolo contratto intelligente con una grande quantità di fondi, Spiderchain distribuisce il rischio su più multisig. “Non c’è più quell’honeypot, improvvisamente c’è anche la proprietà decentralizzata. Non esiste un singolo partito che possa possedere l’intera faccenda", Schroé sottolinea. Questo design consente inoltre una maggiore partecipazione e sicurezza, rendendolo un miglioramento significativo rispetto ai modelli esistenti.

Progresso e visione

Willem ha riconosciuto la complessità di basarsi su Bitcoin, anche con i recenti progressi. Ha sottolineato la dedizione di Botanix Labs al progetto e la loro attenzione nel passare dai concetti di carta bianca a un prodotto completamente funzionale. “C’è molto da costruire. Non è facile costruire effettivamente per passare da quel white paper a un prodotto effettivamente funzionante. E quindi siamo stati a testa bassa, abbiamo costruito”, ha spiegato.

Guardando al futuro, Willem ha condiviso l'entusiasmante notizia che la sidechain federata di Spiderchain dovrebbe essere presto pubblicata. “Abbiamo implementato il Frost Multisigs più grande, abbiamo costruito la federazione iniziale. Inizieremo con una sidechain federata e fondamentalmente costruiremo da lì." ha annunciato.

Spiderchain di Botanix è attivo su testnet da novembre e ha già elaborato oltre un milione di transazioni. 

Fonte: rivista Bitcoin

Il post Proof-Of-Stake su Bitcoin? La discussione sugli Spiderchains di Botanix è apparsa per la prima volta su Crypto Breaking News.