Binance nigeria crypto news

Novità crypto: sul caso di Tigran Gambaryan, dirigente di Binance detenuto in Nigeria, i federali si muovono chiedendo il sostegno del governo USA. Infatti, oltre 100 agenti ed ex pubblici ministeri hanno scritto una lettera di sollecitazione al Dipartimento di Stato americano per il rilascio del detenuto. 

Crypto News: i federali sollecitano il governo USA per il rilascio del dirigente di Binance in Nigeria

Sono oltre 100 gli agenti federali ed ex pubblici ministeri che sollecitano il governo USA a intervenire nel caso del dirigente di Binance, attualmente detenuto in Nigeria. 

Nello specifico, ieri è stata inviata una lettera al segretario di Stato Antony Blinken, in cui si sollecita il Dipartimento di Stato americano a garantire il rilascio di Tigran Gambaryan.

“I sottoscritti, ex procuratori e agenti federali, chiedono urgentemente che il Dipartimento di Stato intensifichi gli sforzi per garantire il rilascio di Tigran Gambaryan, un cittadino statunitense, dalla custodia in Nigeria. Gli sforzi del governo degli Stati Uniti sono stati finora del tutto insufficienti e le conseguenze di un’ulteriore inazione sono potenzialmente disastrose”

A quanto pare, le preoccupazioni nei confronti di Gambaryan sono così forti che tutti i colleghi, ex funzionari governativi, sono intervenuti per assistere l’attuale dirigente di Binance. 

Una breve descrizione della vita di Gambaryan viene fornita al governo, riconoscendo la sua pluripremiata carriera. 

Si legge infatti che il dirigente di Binance ha dedicato dieci anni di servizio al Paese come agente speciale dell'Agenzia delle Entrate. Durante questi anni, Gambaryan ha contribuito alle indagini su importanti casi governativi come la pornografia infantile, la sicurezza nazionale, il finanziamento del terrorismo, il furto di identità e una miriade di altri crimini. 

La lettera menziona anche casi pubblici su cui ha lavorato l'attuale dirigente di Binance, come i casi di corruzione pubblica di Silk Road, l'exchange BTC-e, l'hacking di Twitter del 2020, il giro di pornografia infantile Welcome to Video, le indagini su AlphaBay e I mercati Hydra e l'hacking di Mt. Gox.

La lettera prosegue poi descrivendo l’ingresso di Gambaryan in Binance nel settembre 2021, fino ad arrivare al caso della Nigeria, iniziato nel gennaio 2024. 

Crypto News: i federali vogliono il rilascio del dirigente di Binance in Nigeria per “false accuse”

I 108 ex procuratori e agenti federali hanno continuato nella loro lettera a descrivere l'attuale situazione di Gambaryan di Binance in Nigeria. 

“Nel febbraio 2024, su invito del governo nigeriano e con le sue garanzie di sicurezza, Tigran ha lasciato la sua casa fuori Atlanta ed è tornato in Nigeria per continuare le discussioni sulla conformità. Invece dell'incontro amichevole promesso, a Tigran è stato confiscato il passaporto ed è stato arrestato. Dopo essere stato trattenuto per quasi un mese senza che venisse presentata alcuna accusa, Tigran è ora detenuto con false accuse di riciclaggio di denaro ed evasione fiscale. Tigran è completamente innocente di queste accuse e, in quanto dipendente di medio livello di Binance, non ricopre un ruolo che lo renda un capro espiatorio appropriato per l’azienda.”

“False accuse di riciclaggio di denaro e evasione fiscale” sarebbero le ragioni per cui il governo USA dovrebbe intervenire, per poter garantire il rilascio del dirigente di Binance. 

Non solo, la detenzione di Gambaryan a Kuje è stata descritta dai funzionari come “inumana”. 

Sembra infatti che il cittadino statunitense detenuto possa aver contratto la malaria e non vi è alcuna conferma che sia stato portato in ospedale.

La lettera poi si conclude così:

“In breve, un ex agente federale degli Stati Uniti è stato tenuto in ostaggio in condizioni deplorevoli per quasi tre mesi da una potenza straniera, nel tentativo evidente di costringere il suo datore di lavoro a risolvere una questione che non lo coinvolge. Vi imploriamo di sfruttare tutto il potere della diplomazia statunitense per fare la cosa giusta, chiedendo e assicurando il rilascio immediato di Tigran alla sua famiglia e al Paese che ha servito con tanto onore”.

Nessuna cauzione e nessun processo

La forte preoccupazione dei colleghi americani nasce quando già il 17 maggio Gambaryan ha ricevuto dal tribunale nigeriano la sua richiesta di cauzione respinta.

Il tribunale avrebbe motivato tale rifiuto con il “rischio di fuga” da parte dell'imputato.

The dirigente di Binance è in prigione di Kuje, famosa per aver ospitato i peggior criminali della Nigeria, compresi i membri del gruppo terroristico Boko Haram.