💥Le banche centrali tagliano i tassi di interesse: spinta per le criptovalute?🚀

La Banca Centrale Europea (BCE) e la Banca del Canada (BoC) hanno tagliato i tassi di interesse, dando potenzialmente energia al mercato delle criptovalute.

La BCE ha tagliato il tasso di riferimento dal 4% al 3,75%, una mossa anticipata dal mercato nonostante l’inflazione persistente nell’Eurozona. La BoC ha seguito l’esempio, abbassando il tasso di riferimento dal 5 al 4,75%, diventando così la prima nazione del G7 a ridurre i tassi in questo ciclo.

La decisione della BCE, guidata dalle previsioni di inflazione aggiornate, mira ad allentare le restrizioni monetarie dopo un periodo di tassi stabili. Christine Lagarde, presidente della BCE, ha affermato la necessità di adeguare le politiche in base alle aspettative di inflazione e alle condizioni economiche.

Il taglio della BoC è pensato per alleviare la pressione sui consumatori fortemente indebitati. Il governatore della BoC Tiff Macklem ha osservato che le future decisioni sui tassi dipenderanno dal proseguimento dell'andamento dell'inflazione.

Tassi di interesse più bassi in genere riducono i costi di finanziamento, stimolando la spesa dei consumatori e gli investimenti delle imprese. Questa maggiore liquidità può stimolare gli investimenti in asset ad alto rendimento come le criptovalute. Poiché i risparmi tradizionali offrono rendimenti inferiori, gli investitori potrebbero orientarsi verso asset più rischiosi, facendo potenzialmente salire i prezzi delle criptovalute.

Sia la BCE che la BoC sottolineano che i futuri tagli dei tassi dipenderanno dai dati, riflettendo un approccio cauto in condizioni economiche incerte. Gli economisti prevedono che la BCE potrebbe attendere fino a settembre per un altro taglio, mentre la BoC potrebbe agire nuovamente a luglio.

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