Sii cauto se un datore di lavoro ti chiede di inviare criptovaluta per iniziare il lavoro dei tuoi sogni da casa. Il Federal Bureau of Investigation (FBI) degli Stati Uniti avverte che probabilmente si tratta di una truffa.

In una dichiarazione del 4 giugno, l’FBI ha evidenziato un aumento delle truffe sugli annunci di lavoro da casa.

I truffatori contattano le potenziali vittime con chiamate o messaggi non richiesti, offrendo lavori semplici come valutare ristoranti o "ottimizzare" un servizio facendo clic ripetutamente su un pulsante.

Le vittime potrebbero credere di guadagnare denaro poiché i truffatori le indirizzano a un'interfaccia falsa che mostra i guadagni, che non potranno mai essere incassati.

La truffa si intensifica quando alle vittime viene chiesto di effettuare pagamenti in criptovaluta al falso datore di lavoro per "sbloccare" più lavoro, con i pagamenti che vanno direttamente al truffatore.

"Come parte del tuo lavoro, ti viene chiesto di effettuare pagamenti in criptovaluta al tuo datore di lavoro", ha osservato l'FBI.

I segnali d'allarme che potrebbero indicare una truffa includono descrizioni di lavoro che utilizzano eccessivamente la parola "ottimizzazione" e quelle che non richiedono referenze durante il reclutamento.

Con la crescente popolarità dello stile di vita del lavoro da casa, sempre più persone cadono in queste trappole. Secondo i dati di Statista, i lavoratori da remoto a livello globale sono aumentati al 28% entro la fine del 2023.

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I lavoratori da remoto hanno anche la libertà di scegliere la propria sede di lavoro.

In un'intervista con Cointelegraph Magazine, Dominic Frei, consulente in ambito criptovalute con sede a Canggu, ha raccontato di aver trasferito la sua famiglia dalla Svizzera a Bali per uno stile di vita e un clima migliori.

Questo avviso arriva solo pochi mesi dopo la pubblicazione da parte dell'FBI di statistiche allarmanti sulle frodi legate alle criptovalute nel 2023.

Il 9 marzo, Cointelegraph ha segnalato che le perdite sugli investimenti in criptovalute sono aumentate da 2,57 miliardi di dollari nel 2022 a circa 3,94 miliardi di dollari nel 2023, con un incremento del 53%.

Una delle truffe più comuni in ambito crittografico è la truffa romantica.

In questo caso, un criminale adotta una falsa identità online per guadagnarsi l'affetto e la fiducia della vittima prima di convincerla a inviare criptovalute, per poi scomparire in seguito.

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