Bitcoin è in un trend rialzista e probabilmente supererà l’importantissima linea di liquidazione a 72.000 dollari. Al tasso spot, la moneta è in rialzo di circa il 25% rispetto ai minimi di maggio e potrebbe registrare un rally, superando anche il massimo storico di 73.800 dollari.

L'interesse al dettaglio per Bitcoin diminuisce anche se i prezzi si avvicinano ai massimi storici

Anche se Bitcoin registra massimi impressionanti, Mike Alfred, un “value investor” e un attivo commentatore di criptovalute, ha identificato una sorprendente disconnessione: il traffico organico dei motori di ricerca su Google sta diminuendo. A parte il picco delle ricerche dal quarto trimestre del 2023 fino all’inizio di gennaio 2024, da allora la tendenza è stata verso sud.

Bitcoin price versus searches | Source: @mikealfred via XPrezzo Bitcoin rispetto alle ricerche | Fonte: @mikealfred tramite X

La ripresa delle ricerche organiche su Google durante questo periodo è dovuta principalmente alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti che si prepara ad approvare il lancio degli Exchange Traded Fund (ETF) spot su Bitcoin.

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L’entusiasmo per questo traguardo e l’attesa pluriennale non solo hanno visto un rialzo dei prezzi di BTC, ma hanno anche migliorato il sentiment. Successivamente, sempre più persone, per lo più nuove nel settore, erano ansiose di saperne di più sulla risorsa digitale.

Il rally del quarto trimestre del 2023 non si è esaurito e continua a far registrare i tassi spot. Bitcoin è crollato a febbraio prima di rimbalzare bruscamente, superando i 70.000 dollari e stabilendo nuovi massimi storici a 73.800 dollari. Anche se i prezzi sono scesi settimane dopo, scendendo fino a 56.500 dollari a maggio, i rialzisti si stanno preparando a prendere prezzi più alti.

Tuttavia, a differenza dell’interesse osservato dal quarto trimestre del 2023 fino all’inizio di gennaio 2024, le ricerche organiche, come accennato, sono insolitamente in calo. Alfred sostiene che questa divergenza punta verso un “mercato rialzista guidato dalle istituzioni” e ancora “in fase iniziale”.

In passato, e prima dell’approvazione degli ETF spot su Bitcoin, i rivenditori hanno svolto un ruolo importante nel determinare prezzi e sentiment. Tuttavia, le istituzioni giocano con i prodotti disponibili negli Stati Uniti.

Un osservatore osserva che questi partecipanti al mercato tendono a mostrare una “proprietà impegnata”, annullando la necessità di costanti ricerche online.

È incoraggiante che l’assenza di rivenditori in questo ciclo – che si estende dalla ricerca alle ricerche organiche – significhi un calo degli acquisti speculativi. Pertanto, allo stato attuale, il mercato Bitcoin è più liquido e stabile di prima.

Aumentare la consapevolezza, l'accessibilità economica è una ragione?

Ci sono diverse spiegazioni dietro il calo delle ricerche organiche su Google e altri motori di ricerca. Anche se dietro questo rally potrebbero esserci le istituzioni, il declino è dovuto al fatto che la consapevolezza generale del Bitcoin è cresciuta rapidamente nel corso degli anni.

Da notare che la disponibilità di ETF spot su Bitcoin e l’ampia copertura mediatica hanno aumentato il riconoscimento della moneta.

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Oltre a questo, c’è un altro aspetto dell’accessibilità economica. Con il prezzo che si aggira intorno ai 71.200 dollari, l'acquisto di un intero Bitcoin è fuori dalla portata di molti. In cambio, ciò smorza l’entusiasmo degli investitori al dettaglio, portandoli a prendere in considerazione altcoin più economici come Dogecoin o Solana.

Immagine in evidenza da Shutterstock, grafico da TradingView

Fonte: NewsBTC.com

Il post Bitcoin si avvicina ai massimi storici: perché l'interesse al dettaglio è in rapido calo? è apparso per la prima volta su Crypto Breaking News.