La Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi di interesse, abbassando tutti e tre i tassi di interesse chiave di 25 punti base. Il tasso di interesse di rifinanziamento principale è stato ridotto al 4,25%, il tasso di prestito marginale è stato ridotto al 4,50% e il tasso di interesse del meccanismo di deposito è stato ridotto al 3,75%. Questo aggiustamento è in linea con le aspettative del mercato. La banca centrale ha sottolineato la propria determinazione a riportare l’inflazione al target del 2% e non ha assunto impegni specifici sul futuro andamento dei tassi di interesse.
La banca centrale ha inoltre ribadito il suo piano di riduzione graduale del portafoglio di attività del Programma di acquisto di emergenza epidemica (PEPP) nella seconda metà del 2024. Dalla riunione di settembre 2023, l’inflazione è scesa di oltre 2,5 punti percentuali e le prospettive per l’inflazione sono migliorate in modo significativo.
Per quanto riguarda le future aspettative di inflazione, la Banca Centrale Europea prevede tassi di inflazione del 2,5% nel 2024, 2,2% nel 2025 e 1,9% nel 2026, dimostrando che le aspettative di inflazione sono diminuite a tutti i livelli.
Gli operatori di mercato si aspettano che la Banca Centrale Europea possa tagliare ulteriormente i tassi di interesse quest'anno, per un totale di circa 40 punti base. Dopo l'annuncio della decisione di tagliare i tassi di interesse, i rendimenti dei titoli di Stato a 10 anni di Germania e Italia sono aumentati, raggiungendo rispettivamente il 2,549% e il 3,849%. Ciò dimostra che il mercato ha risposto positivamente alla decisione della Banca Centrale Europea di tagliare i tassi di interesse.
Buone notizie!