• Monica Long di Ripple sostiene l'inevitabilità di un ETF XRP, citando una chiarezza normativa simile allo status di Bitcoin negli Stati Uniti.

  • Long sottolinea la costante top 10 della classifica di XRP per capitalizzazione di mercato e il sostanziale volume di scambi giornalieri come fattori trainanti per il lancio di un ETF.

  • Ripple ha ampliato la propria presenza sul mercato europeo attraverso una partnership con Clear Junction per i pagamenti in GBP ed EUR.

Il presidente di Ripple, Monica Long, ha espresso sostegno per il potenziale lancio di un Exchange-Traded Fund (ETF) XRP, facendo eco a sentimenti simili del CEO di Ripple, Brad Garlinghouse. Long ha tracciato paralleli tra Bitcoin e XRP, evidenziando la chiarezza normativa che circonda XRP negli Stati Uniti come base per la sua approvazione.

Parlando alla CNBC, Long ha citato la posizione costante di XRP come uno dei primi 10 asset crittografici per capitalizzazione di mercato e il suo robusto volume di scambi giornalieri, sostenendo che questi fattori rendono un ETF XRP un logico passo successivo per il mercato.

Garlinghouse aveva precedentemente espresso fiducia nell'inevitabilità di un ETF XRP, sottolineando la preferenza degli investitori per un'esposizione diversificata a più criptovalute piuttosto che investire esclusivamente in una singola moneta. 

Inoltre, Long ha rivelato l'incursione dell'azienda nello spazio delle stablecoin, descrivendo in dettaglio il lavoro in corso su un progetto di stablecoin non divulgato, il cui rilascio è previsto entro la fine dell'anno. Ha sottolineato l'impegno di Ripple nel facilitare il commercio globale e ha confermato che il token XRP continuerà a funzionare come risorsa ponte all'interno dell'ecosistema Ripple anche dopo il lancio della stablecoin.

Long ha anche osservato che il settore delle stablecoin è pronto per la crescita, citando stime che suggeriscono che il settore potrebbe raggiungere una valutazione cumulativa di oltre 3 trilioni di dollari nei prossimi cinque anni. Secondo lei, l’aumento della domanda di stablecoin deriva dalla loro facilità d’uso nel facilitare le transazioni, in particolare per i pagamenti transfrontalieri, e dalla loro accessibilità alle valute fiat come il dollaro statunitense. Oltre alle sue incursioni negli ETF e nelle stablecoin, Ripple ha rafforzato la sua presenza nel mercato europeo attraverso una collaborazione con Clear Junction. La partnership mira a ottimizzare i servizi di pagamento transfrontalieri consentendo pagamenti istantanei e sicuri denominati in GBP ed EUR per i clienti di Ripple.

Il post Presidente di Ripple: l'ETF XRP ha "molto senso" è apparso per la prima volta su Coin Edition.