Secondo PANews, i recenti dati di Mempool rivelano che la difficoltà di mining di Bitcoin ha subito un aggiustamento. Alle 17:04 di oggi, all'altezza del blocco 846720, la difficoltà di mining è stata ridotta dello 0,79% a 83,72 T. Questo aggiustamento della difficoltà di mining è un evento significativo nella rete Bitcoin, che influisce sulla redditività e sui costi operativi dei miner in tutto il mondo.

La difficoltà di mining di Bitcoin misura quanto sia difficile guadagnare ricompense minerarie, ovvero trovare un nuovo blocco. Viene regolato circa ogni due settimane, o dopo che sono stati estratti i blocchi del 2016, per mantenere il tempo medio di blocco a circa dieci minuti. Questo aggiustamento garantisce che la velocità con cui nuovi blocchi vengono aggiunti alla blockchain rimanga costante, anche se la quantità di potere di mining – o “hashrate” – dedicato all’estrazione di Bitcoin cambia.

Questo recente aggiustamento rappresenta una leggera diminuzione della difficoltà, che potrebbe potenzialmente rendere il mining leggermente più redditizio per i minatori, almeno nel breve termine. Tuttavia, resta da vedere l’impatto complessivo sulla rete Bitcoin e sul mercato più ampio delle criptovalute.