Ethereum prezzo vaneck previsione

Ieri VanEck ha pubblicato una previsione molto positiva sul prezzo di Ethereum.

Hanno infatti dichiarato di aver alzato il target per il 2030 a 22.000 dollari, grazie in particolare alle notizie sull'ETF su ETH spot, ai progressi in termini di scaling e ai dati on-chain. 

Abbiamo aumentato il nostro obiettivo di prezzo ETH per il 2030 a 22.000 dollari, influenzato dalle notizie sull'ETF di Ether, dai progressi in termini di ridimensionamento e dalla nostra lettura dei dati onchain. Inoltre, abbiamo analizzato le prestazioni di ETH e BTC sia nei portafogli tradizionali che in quelli esclusivamente crittografici per ottenere rendimenti ottimali. @Matthew_Sigel @Patrick_Bush_VE…

— VanEck (@vaneck_us) 5 giugno 2024

VanEck: La previsione del prezzo di Ethereum

Il prezzo attuale dell'ETH è di circa 3.800 $ e, in effetti, oscilla attorno a questo livello da circa tre mesi.

Negli ultimi tre mesi, cioè dopo l'aumento di febbraio che lo ha portato da 2.300 a 4.000 dollari, è salito sopra il livello attuale solo all'inizio di marzo, mentre da metà marzo a metà maggio era sceso a 2.800 dollari.

L'anno, tuttavia, è iniziato proprio al livello dei 2.300$, quindi per ora il 2024 è da considerarsi un anno ampiamente positivo.

Nonostante questo, il massimo storico del 2021 è ancora lontano, perché è stato registrato vicino ai 4.900 $, quindi in questo momento l'obiettivo per il ciclo attuale sembra essere di 5.000 $, nel medio termine.

Tuttavia, non bisogna dimenticare che prima dell'ultimo grande bullrun, ovvero nell'ottobre 2020, il suo prezzo era di soli $ 400, quindi il prezzo attuale è già praticamente dieci volte più alto. Inoltre, il picco del ciclo precedente, registrato a gennaio 2018, era inferiore a $ 1.500, ovvero meno della metà dei livelli attuali.

Tutto ciò ha permesso ad alcuni analisti di proiettare il prezzo dell’ETH anche a $ 10.000 durante il ciclo attuale, e questo rende la previsione di VanEck meno audace di quanto potrebbe sembrare a prima vista.

La previsione di VanEck sul prezzo di Ethereum

La lunga analisi sul prezzo di Ethereum condivisa da VanEck si propone non solo di ipotizzare come potrebbe evolvere il prezzo di ETH nei prossimi sei anni, ma anche e soprattutto di individuare l'allocazione ottimale del portafoglio di investimenti in questa criptovaluta.

L'analisi è stata condotta da Matthew Sigel, responsabile della ricerca sulle risorse digitali, Patrick Bush, analista senior degli investimenti in risorse digitali, e Denis Zinoviev, product manager associato.

Il punto di partenza sono proprio gli ETF spot ETH, la cui conclusione dovrebbe avvenire all'inizio di luglio.

Ciò consentirebbe ai consulenti finanziari e agli investitori istituzionali di detenere ETH con la sicurezza di depositari qualificati e di beneficiare dei vantaggi caratteristici degli ETF in termini di prezzo e liquidità senza doversi preoccupare della custodia dei token.

Il secondo punto chiave è la considerazione che la rete Ethereum continuerà probabilmente a crescere rapidamente, soprattutto per quanto riguarda la sua quota di mercato rispetto ai tradizionali partecipanti al mercato finanziario e alle Big Tech.

Si ipotizza addirittura che potrebbe attrarre 66 miliardi di dollari, il che di conseguenza dovrebbe portare la sua capitalizzazione di mercato entro il 2030 a 2.200 miliardi di dollari, rispetto agli attuali 460, e quindi ad un prezzo dell'ETH di 22.000$.

Vale la pena notare che in questo momento il Bitcoin ha una capitalizzazione di circa 1,400 miliardi e l'intero mercato delle criptovalute non supera i 2,800.

Si tratta quindi di una previsione molto ottimistica, ma non si riferisce al ciclo attuale.

I cicli dei mercati delle criptovalute

I mercati delle criptovalute seguono un ciclo di circa 4 anni, scandito dal ciclo di dimezzamento di Bitcoin.

Ethereum è nato nel 2015, durante il secondo ciclo di Bitcoin e poco più di un anno prima del secondo dimezzamento di BTC.

Ciò che è accaduto ad aprile di quest'anno è solo il terzo dimezzamento di BTC sperimentato da Ethereum, peraltro con il primo sperimentato poco più di un anno dopo il suo lancio.

Quindi il primo ciclo completo di quattro anni per Ethereum è stato quello iniziato nel 2016 e terminato nel 2020, ed è stato proprio all'interno di quel ciclo che ha registrato il massimo storico a 1.500$ nel gennaio 2018.

Pertanto, i quasi 4.900 $ raggiunti nel 2021 rappresentano solo il massimo storico del secondo ciclo completo dei mercati delle criptovalute sperimentato da Ethereum.

Inoltre, tra il massimo storico del primo ciclo completo e quello del secondo, il prezzo dell'ETH ha segnato un x3,2, e questo sembra giustificare teoricamente un rialzo anche sopra i 10.000 $ in questo terzo ciclo completo.

A questo punto, la previsione di 22.000 $ come prezzo massimo per il quarto ciclo completo dei mercati delle criptovalute sperimentato da Ethereum non sembra così inverosimile, pur rimanendo decisamente molto ottimistica.

L'allocazione in portafoglio

Alla luce di tutte queste considerazioni, l’analisi approfondita di VanEck suggerisce che l’aggiunta di una modesta allocazione di criptovalute (fino al 6%) a un portafoglio tradizionale 60/40 potrebbe migliorare sostanzialmente il rapporto di Sharpe del portafoglio, con un impatto relativamente inferiore sul drawdown.

All'interno di questa allocazione di criptovalute a un massimo del 6% del portafoglio 60/40, affermano che

L'allocazione che ha fornito i migliori rendimenti aggiustati per il rischio è del 70% BTC e del 30% ETH.

Va notato che l'ipotesi di allocare fino al 6% in criptovaluta è esplicitamente data come un'ipotesi probabilmente buona, mentre la divisione 70/30 si riferisce solo alle performance passate. Ciò sembra suggerire che i mercati delle criptovalute potrebbero cambiare il loro trend generale nei prossimi anni.

Gli analisti di VanEck aggiungono inoltre che gli investitori dovrebbero comunque considerare la propria tolleranza al rischio personale prima di prendere decisioni simili, perché le criptovalute rimangono un investimento ad alto rischio.

Non nascondo però che sono proprio i dati a suggerire che un’inclusione bilanciata di BTC ed ETH all’interno dei portafogli di investimento può offrire enormi vantaggi in termini di miglioramento dei rendimenti rispetto al rischio incrementale introdotto.

È tuttavia necessario evidenziare sia che VanEck ha nel suo portafoglio sia BTC che ETH, come esplicitamente affermato all'inizio dell'analisi, sia che promuove alcuni dei suoi prodotti di investimento derivati ​​sulle criptovalute come gli ETF.