MANTRA, una blockchain di livello 1 incentrata su RWA, e Zand Bank PJSC, una banca digitale autorizzata dalla Banca Centrale degli Emirati Arabi Uniti, hanno firmato un Memorandum of Understanding (MOU) per accelerare il processo di tokenizzazione degli asset nel mondo reale, che include l'identificazione, l'elenco e la distribuzione degli RWA.

In conformità con le linee guida stabilite dalla Virtual Asset Regulatory Authority di Dubai (VARA), la cooperazione tra queste due organizzazioni si concentrerà anche sulla creazione di strutture per facilitare la tokenizzazione e la distribuzione di RWA. I framework hanno lo scopo di offrire linee guida precise per la tokenizzazione degli RWA, garantendo che la procedura sia conforme alle normative normative pertinenti, alle misure di protezione degli investitori e agli standard di conformità. In questo modo, la partnership spera di promuovere fiducia, fiducia e un ampio utilizzo della tokenizzazione RWA in tutti gli Emirati Arabi Uniti.

John Patrick Mullin, CEO di MANTRA, ha dichiarato:

“L’accordo tra Zand e MANTRA testimonia la posizione di entrambe le società all’avanguardia della finanza digitale in Medio Oriente. La visione alla base della collaborazione mira a catapultare sia la custodia che lo scambio di asset del mondo reale come un elemento permanente nella suite di servizi bancari al dettaglio nella regione, nonché a stabilire standard di settore per la tokenizzazione”.

Michael Chan, CEO di Zand, ha dichiarato:

“Siamo entusiasti di sfruttare la blockchain di MANTRA, che è stata creata appositamente per RWA per ridefinire il modo in cui effettuiamo transazioni e gestiamo la proprietà e la trasparenza. Questa collaborazione rappresenta un passo avanti nel nostro viaggio volto a fondere la tecnologia blockchain con le nostre solide offerte finanziarie per offrire ai nostri clienti un maggiore controllo sui loro investimenti, una maggiore sicurezza e una maggiore chiarezza sul ciclo di vita delle loro transazioni. Il nostro obiettivo è semplificare le operazioni, rafforzare la fiducia e l’autenticità nella legalità dei beni e ampliare l’accesso a un mercato più ampio”.