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Tezos ha festeggiato “Paris”, il sedicesimo aggiornamento della sua blockchain, introducendo un Data Availability Layer (DAL) e ottenendo contemporaneamente un aumento della scalabilità, con migliori performance in termini di esecuzione delle transazioni L2 e tempi di blocco.

Tutto ciò permette di sfruttare nuove funzionalità e casi d’uso nel mondo on-chain, come nel settore dei giochi, nel digital ticketing e in generale in tutti quei servizi che richiedono throughput elevati.

La crypto XTZ sembra aver risposto bene alla notizia, registrando un +3,18% nelle ultime 24 ore.

Vediamo tutto nel dettaglio qui sotto.

Aggiornamento Tezos: la blockchain aumenta la produttività L2 e sblocca nuovi casi d'uso

La rete crittografica di Tezos ha ufficialmente completato l'aggiornamento "Paris" il 4 giugno alle 21:29:25 UTC, con i validatori dell'infrastruttura che hanno scaricato l'ultima versione del software, aggiungendo nuove funzionalità molto interessanti.

Si tratta del sedicesimo aggiornamento della blockchain di Tezos e uno dei più importanti perché migliora significativamente il fattore scalabilità, allineando la rete storica alle mutevoli esigenze del mondo crittografico.

Il protocollo di Parigi è stato adottato dai fornai tramite il meccanismo di governance on-chain di Tezos e attivato su Mainnet il 4 giugno alle 21:29:25 UTC.

Continua a scorrere per scoprire cosa ti aspetta da questo nuovo aggiornamento:👇

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— Tezos (@tezos) 4 giugno 2024

L'aggiornamento "Parigi" introduce un elemento essenziale nella nuova architettura on-chain della rete, ovvero il Data-Availability Layer (DAL).

Si parla di un'infrastruttura di disponibilità dei dati che consente di archiviare informazioni da L1 e L2 (e viceversa), promuove una rete decentralizzata, aperta e affidabile e, allo stesso tempo, con una migliore partecipazione in termini di requisiti hardware e larghezza di banda.

Attivando il DAL, la blockchain di Tezos riesce ad aumentare significativamente la produttività dello Smart Rollup supportato su di essa, come Etherlink, consentendo la gestione di un volume di transazioni molto più ampio e riducendo i tempi di attesa per la convalida dei blocchi.

In particolare, stando a quanto riportato dal team di progetto, il “block time” verrà ridotto dagli iniziali 15 secondi a 10 secondi, aggiungendo una migliore latenza e finalità, garantendo un’esperienza utente più fluida, senza compromettere l’affidabilità e la sicurezza della rete (sempre riferendosi a L1 Tezos).

Questo vantaggio consente a Tezos di aprirsi a nuovi casi d'uso, esplorando il settore del gaming, della biglietteria crittografica e di tutti quei servizi che richiedono un elevato volume di transazioni.

In tutto questo, i dati del rollup rimangono accessibili e verificabili, supportando un'ampia gamma di applicazioni decentralizzate (dApp).

Nel complesso, l'aumento della scalabilità rende la blockchain più appetibile sia per gli sviluppatori che per gli utenti, aprendo a nuovi stimoli nel mondo web3 e avvicinandosi alle prestazioni di altre reti concorrenti come Solana.

Un altro vantaggio portato con Parigi è l’introduzione della cosiddetta “Adaptive issuance” all’interno della Proof-of-Stake, con l’obiettivo di allinearsi meglio alle esigenze della DeFi e migliorare la sicurezza della catena.

L'emissione adattiva propone che il numero di monete XTZ emesse dal POS non sia fisso, ma variabile in base alle esigenze del protocollo, implementando tariffe statiche e dinamiche.

Questo processo riduce la necessità che gli exchange centralizzati svolgano il ruolo di validatori della catena, oltre a consentire una maggiore compatibilità con il mondo reale esterno, evitando complicazioni amministrative e potenziali impatti normativi.

Inoltre, il nuovo meccanismo di staking aumenta la quantità di fondi bloccati nella Proof-of-Stake di Tezos, rendendo la rete più sicura.

Analisi e previsioni della criptovaluta XTZ

Nonostante gli eccellenti progressi compiuti dal team di Tezos nell'introdurre gli ultimi miglioramenti nel campo rollup e DA all'interno della propria blockchain, la criptovaluta XTZ non sembra mostrare prestazioni particolarmente incoraggianti sul mercato.

Il token principale dell'ecosistema Tezos, nel mercato rialzista del 2021 è cresciuto di circa il 500% calcolando la variazione di prezzo da marzo 2020 al picco di ottobre 2021, ma durante l'attuale fase rialzista non sembra essersi ancora svegliato.

XTZ registra comunque un calo dell'88% rispetto ai massimi, nonostante sia cresciuto di circa il 45% rispetto al minimo di ottobre 2023.

I prezzi rimangono al di sotto dell'EMA 50, evidenziando uno scarso interesse da parte degli investitori che puntano su nuovi progetti, lasciando da parte i vecchi cavalli di battaglia.

Nonostante tutto questo, è possibile che XTZ registri una performance positiva nei prossimi mesi, soprattutto se il team di Tezos continuerà ad aggiornarsi per stare al passo con le innovazioni nel mondo blockchain.

In uno scenario simile, anche escludendo il superamento dei vecchi massimi storici, possiamo quantomeno immaginare un recupero della soglia dei 4 dollari e il raggiungimento di un momento di popolarità per il progetto nell'ampio panorama crittografico.

A supporto delle tesi rialziste, è opportuno segnalare la presenza di una divergenza rialzista sull'RSI, tra i minimi di dicembre 2022 e quelli di settembre 2023.

XTZ si posiziona al 91° posto nella classifica di CoinMarketCap, con una capitalizzazione di 937 milioni di dollari e un volume nelle ultime 24 ore di 26 milioni di dollari.