Lugh ha annunciato su X (ex Twitter) che smetterà di emettere la sua stablecoin ancorata all'Europa. Il nuovo sviluppo arriva pochi giorni dopo che Binance ha annunciato che implementerà le regole MiCA sulle stablecoin a partire dal 30 giugno. Lugh sospenderà la sua attività di emissione di stablecoin per conformarsi alle normative dello Spazio economico europeo (SEE) sulle stablecoin. 

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Lugh ha immediatamente interrotto l'emissione di token EURL in seguito agli imminenti requisiti di conformità nel SEE. È stata stabilita una nuova serie di regole per aiutare a governare l'emissione e la regolamentazione generale delle stablecoin nel mercato europeo.

I regolamenti MiCA, abbreviazione di Markets in Crypto-Assets Regolamento (MiCA), sono regole che si concentrano principalmente sulla protezione degli investitori in criptovaluta.

A seguito delle imminenti normative MiCA dell'UE, Lugh ha deciso di interrompere l'emissione di token EURL. L'emittente della stablecoin dovrà modificare le proprie operazioni per raggiungere la totale conformità.

📢 Annuncio:

MiCA: Lugh sospende la sua attività di emissione di stablecoin pic.twitter.com/RdXzJHBzY5

— Lugh (@LughStablecoin) 4 giugno 2024

 

Lugh si adegua alle nuove normative MiCA

Le regole MiCA richiedono un monitoraggio più rigoroso delle operazioni tra gli emittenti di stablecoin. La motivazione dell’UE nel proteggere gli utenti delle criptovalute ha spinto a stabilire e applicare queste nuove normative. In sostanza, gli emittenti di stablecoin come Lugh devono implementare strategie approfondite di gestione del rischio.

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Le regole MiCA richiedono inoltre che tutti gli emittenti di stablecoin attuino una supervisione dettagliata. Gli emittenti di stablecoin devono consentire la verifica da parte di terzi delle loro operazioni per garantire che le riserve siano sicure e che le stablecoin emesse siano effettivamente ancorate alle risorse disponibili come richiesto.

Sebbene Lugh abbia smesso di emettere la stablecoin EURL, la società ha assicurato ai suoi utenti che potranno riscattare i token fino al 30 agosto. Il periodo di grazia ha lo scopo di consentire una transizione graduale alle stablecoin "regolamentate" nel SEE.

L’Unione Europea applica le normative MiCA

La bandiera dell'Unione Europea Fonte: Wikipedia

Si prevede che i regolamenti MiCA entreranno in vigore a giugno. I membri dell’Unione Europea hanno apportato modifiche per consentire una transizione graduale alle nuove regole. Le regole MiCA forniscono linee guida generali per tutti gli stati dell’UE; tuttavia, i singoli Stati potrebbero attuare versioni leggermente diverse delle normative.

Si prevede che i regolamenti MiCA saranno implementati dai 27 membri dell’UE entro giugno. Si prevede inoltre che gli stati dell’UE implementino licenze aggiuntive e altre regole entro dicembre 2024. Secondo il quadro normativo dell’UE, le società crittografiche devono rispettare le regole MiCA e ottenere la licenza da ciascun paese dell’UE per operare pienamente.

Le regole MiCA riguarderanno soprattutto i paesi “cripto-friendly” con regole interne meno stringenti. Tuttavia, con le autorità di regolamentazione esistenti, si prevede che l’adeguamento delle norme MiCA sarà agevole per paesi severi come Germania e Francia.

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L’UE ha diverse strutture culturali, costituzionali e di governance che esistono sotto un unico ombrello regionale. Pertanto, le regole MiCA sono progettate per consentire a ciascun paese dello Spazio economico europeo di attuare le proprie leggi specifiche pur rispettando le leggi regionali.

Paesi come Croazia e Francia potrebbero presentare lievi differenze rispetto alla Germania o alla Slovacchia. Ad esempio, l’Ungheria ha un solo regolatore finanziario, il che significa che la regolamentazione delle attività legate alle criptovalute sarà gestita esclusivamente dalla sua banca centrale.

D’altro canto, in Croazia, i compiti di regolamentazione dovrebbero essere suddivisi tra il regolatore finanziario del paese, Hanfa, e la Banca nazionale croata.

 

Reporting criptopolita di Collins J. Okoth