Secondo quanto riferito, il ministro del Tesoro e delle Finanze turco Mehmet Şimşek sta prendendo in considerazione una nuova tassa sui guadagni derivanti dagli investimenti in azioni e criptovalute come parte degli sforzi per sostenere la disinflazione.

I guadagni derivanti dall’attività associata al trading di criptovalute e azioni potrebbero presto essere tassati in Turchia mentre il paese lotta con un’inflazione elevata. La proposta, volta a garantire un’adeguata tassazione di tutti i redditi finanziari, è stata discussa durante un recente incontro del partito di governo, hanno riferito fonti a Bloomberg.

I dettagli del piano rimangono in discussione, con le nuove normative che dovrebbero essere affrontate dopo che il parlamento avrà esaminato la legislazione sulle criptovalute questa settimana.

La Turchia ha preso in considerazione l'idea di introdurre delle normative sulle criptovalute in modo che il paese potesse essere rimosso dalla "lista grigia" della Financial Action Task Force (FATF). A metà del 2022, il partito AK del presidente Recep Tayyip Erdogan ha proposto un requisito di capitale minimo di 100 milioni di lire (circa 3 milioni di $) per le attività di criptovalute. Tuttavia, non è stata ancora presa una decisione definitiva sulla questione.

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All'inizio di novembre 2023, Şimşek ha affermato che il paese stava finalmente introducendo una legislazione sulle criptovalute. Parlando alla commissione di pianificazione e bilancio della nazione, ha osservato che il paese ha soddisfatto 39 dei 40 standard FATF ed era nella "fase finale" di conformità.

All'inizio del 2024, Şimşek ha sottolineato che le prossime normative mirano a mitigare i rischi associati al trading di criptovalute, proteggendo gli investitori al dettaglio. Gli aspetti chiave di queste normative presumibilmente includerebbero definizioni legali di termini cruciali correlati alle criptovalute come "criptovalute", "crypto wallet" e "crypto asset service provider".

La Turchia è nella lista "grigia" del FATF dal 2021, uno status che ha eroso la fiducia nella sua già fragile economia. In mezzo a tassi di inflazione elevati, le criptovalute hanno guadagnato una trazione significativa in Turchia, diventando un rifugio finanziario alternativo per molti.

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