Il post Gli ETF Spot su Ethereum attireranno 4 miliardi di dollari di afflussi iniziali: la ricerca K33 è apparsa per la prima volta su Coinpedia Fintech News

Secondo K33 Research, si prevede che gli ETF spot su Ethereum attireranno un sostanziale afflusso di 4 miliardi di dollari nella loro fase iniziale, in particolare entro i primi cinque mesi dal loro lancio. Questa previsione si basa sulla significativa presenza sul mercato di Ethereum paragonabile al dominio istituzionale di Bitcoin. Attualmente, ETH detiene una quota globale di asset in gestione (AUM) pari al 28%, rispetto a BTC.

Allo stesso modo, si prevede che l’open interest del Chicago Mercantile Exchange (CME) sarà pari al 23% di quello di Bitcoin, evidenziando l’importanza della base istituzionale. Questi parametri suggeriscono che Ethereum probabilmente replicherà il successo degli ETF spot su Bitcoin, che hanno visto un afflusso di 13,9 miliardi di dollari da gennaio.

Dominanza istituzionale e quota di mercato

Sulla base del successo di Ethereum, il ruolo dei fondi istituzionali nel mercato delle criptovalute diventa sempre più evidente. Gli investitori istituzionali gestiscono circa il 3,3% dell’offerta circolante di ETH. Sulla base di queste cifre, K33 Research prevede che i flussi degli ETF su Ethereum nei primi cinque mesi oscilleranno tra 3,1 e 4,8 miliardi di dollari. Ciò ammonterebbe a 750.000-1 milione di ETH, che rappresentano circa dallo 0,65% allo 0,85% dell’offerta circolante di Ethereum.

Questa previsione di afflusso contrasta nettamente con il debutto degli ETF sui futures dell’Ethereum, che sono stati lanciati in condizioni di mercato meno favorevoli e hanno avuto un’accoglienza modesta.

Una pietra miliare per l'adozione delle criptovalute mainstream

L'approvazione da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti sottolinea ulteriormente il potenziale di afflussi significativi negli ETF su Ethereum, segnando un momento cruciale nel settore delle criptovalute. Essendo il secondo asset digitale più grande, la forte presenza sul mercato di Ethereum è rafforzata dalla struttura dell’ETF, che fornisce agli investitori un mezzo di investimento più accessibile e regolamentato.

La supervisione normativa della SEC aiuta anche a ridurre lo scetticismo degli investitori, rendendo gli ETF su Ethereum un’opzione interessante per una gamma più ampia di investitori. Questa maggiore fiducia del mercato apre la strada all’adozione mainstream delle criptovalute, spiegando la logica alla base del previsto afflusso di 4 miliardi di dollari negli ETF spot sull’Ethereum dopo il loro lancio.

Implicazioni per la stabilità e la crescita del mercato

L’afflusso previsto negli ETF su Ethereum ha significative implicazioni sulla stabilità del mercato e sulla crescita. In primo luogo, gli investitori istituzionali sono impegnati in capitali considerevoli e in strategie di investimento a lungo termine, che sono cruciali durante la maturazione dell’asset class. In secondo luogo, i progressi tecnologici come la tecnologia roll-up e l’Ethereum Improvement Proposal (EIP) 4844 contribuiscono alla scalabilità e alla forza della rete dell’ETH.

L’ottimismo che circonda il potenziale di Ethereum riflette gli elevati afflussi testimoniati dagli ETF Bitcoin, che hanno attirato 58 miliardi di dollari entro cinque mesi dal lancio. Se gli ETF spot su Ether seguissero una traiettoria simile, potrebbero portare a nuovi massimi storici nei prezzi dell’Ethereum, poiché è probabile che le istituzioni diversifichino le loro partecipazioni in Bitcoin in Ethereum, stabilizzando e facendo crescere ulteriormente il mercato.