Secondo U.Today, Samson Mow, un importante sostenitore di Bitcoin e CEO di Jan3, ha lanciato un avvertimento sulle valute digitali delle banche centrali (CBDC) e sul loro potenziale impatto sulla società. Mow ritiene che l'obiettivo finale delle banche centrali nella creazione di CBDC sia quello di controllare il denaro e, per estensione, le persone. Ha espresso i suoi dubbi sul successo di questo approccio, chiedendosi per quanto tempo si continuerà a lottare per questo risultato.

Usando la Nigeria come esempio, Mow ha sottolineato il lancio da parte del paese della propria CBDC, eNaira. Nonostante le assicurazioni del governo secondo cui l’uso di eNaira era facoltativo e per la comodità, la sicurezza e l’incolumità della popolazione, la risposta è stata tiepida. Ciò ha portato il governo a limitare i prelievi di contanti dagli sportelli bancomat e a tentare di penalizzare gli scambi di criptovaluta operanti nel paese. Mow ritiene che l’adozione delle CBDC potrebbe causare gravi danni ai cittadini e che i governi stiano cercando di abbracciare una tecnologia che non può essere fermata.

Mow ha anche espresso preoccupazione per la possibilità che i paesi diventino regimi totalitari o autoritari nel tentativo di impedire alle persone di utilizzare Bitcoin e altre criptovalute. Ha messo in dubbio se il governo nigeriano intenda imprigionare le persone che possiedono Bitcoin.

Oltre al suo avvertimento sulle CBDC, Mow ha anche previsto che Bitcoin raggiungerà sicuramente 1 milione di dollari. Crede che sia una questione di quando, non se. Mow ha iniziato a twittare attivamente su questa previsione dopo l'approvazione degli ETF spot su Bitcoin da parte della SEC a gennaio e con l'avvicinarsi dell'evento di dimezzamento del Bitcoin. Ha suggerito che gli ETF creerebbero uno shock sulla domanda di Bitcoin, che inevitabilmente andrebbe incontro allo shock sull’offerta di Bitcoin causato dall’halving.