Fonte: DLNews Compilato da: Baishui, Golden Finance

  • L'elezione di 720 nuovi parlamentari potrebbe significare modifiche al regime di crittografia accuratamente elaborato dell'UE.

  • Un’importante legislazione sulle criptovalute attende i nuovi membri del Parlamento europeo.

  • Man mano che il settore implementa nuove leggi, l’attenzione potrebbe spostarsi sulla tecnologia blockchain.

Giovedì iniziano le elezioni europee. Per le criptovalute, ciò significa che i principali legislatori potrebbero perdere i loro seggi nel nuovo parlamento composto da 720 membri, entrando in un periodo turbolento per l’agenda politica del settore.

Sebbene la criptovaluta sia diventata un problema nelle elezioni presidenziali statunitensi, rimane un argomento freddo nelle campagne elettorali europee.

Ciononostante, negli ultimi cinque anni, l’UE ha affrontato metodicamente le sfide legate alle criptovalute adottando un regime globale chiamato MiCA. Nel frattempo, i leader europei hanno anche istituito un organismo piccolo ma simbolico per supervisionare l’implementazione dell’infrastruttura blockchain.

delicato equilibrio

Ma fino a quando le acque non si saranno calmate questo fine settimana, rimane una questione sconosciuta su come il nuovo parlamento riprenderà da dove si era interrotto il precedente. Gli esperti di criptovaluta stanno prestando molta attenzione al modo in cui i legislatori gestiscono il delicato equilibrio tra regolamentazione e innovazione.

"Sembra esserci un riconoscimento del fatto che, sebbene la regolamentazione sia importante e abbia un ruolo da svolgere, può andare troppo oltre ed essere vista come un ostacolo", ha osservato Mark Foster, responsabile della politica europea presso il Cryptocurrency Innovation Council.

L’industria delle criptovalute starà a guardare per vedere chi assumerà diversi ruoli chiave nel nuovo parlamento.

Ad esempio, la commissione parlamentare per gli affari economici e monetari ha svolto un ruolo cruciale nella modifica e nello sviluppo della legislazione sulle criptovalute negli ultimi cinque anni.

Stabilisce il MiCA (regolamento del mercato delle cripto-attività) e le norme per prevenire il riciclaggio di denaro.

Ogni commissione parlamentare ha un presidente che coordina il lavoro di decine di gruppi di legislatori che si concentrano su un settore specifico.

I presidenti esercitano anche una sottile influenza nei cosiddetti negoziati tripartiti, la parte finale e più sfumata della stesura congiunta delle leggi tra le istituzioni dell’UE.

La commissione per le libertà civili, la commissione per la giustizia e gli affari interni e la commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori hanno influenzato la legislazione sulla crittografia.

Il Parlamento è la chiave

Altre posizioni chiave sono i coordinatori dei partiti parlamentari, che abbracciano l’intero spettro politico.

I coordinatori distribuiscono i rapporti legislativi all'interno del gruppo e decidono chi guiderà i negoziati sul disegno di legge.

Mentre gli esperti prevedono uno spostamento all'estrema destra alle prossime elezioni, il Partito popolare europeo, di centrodestra, continua a fare la parte del leone nei sondaggi d'opinione.

Il gruppo socialista e democratico di sinistra è il secondo più grande e i suoi eurodeputati hanno storicamente rappresentato una sfida per i sostenitori dell’industria delle criptovalute.

progetto di legge incompiuto

Prima delle elezioni c’erano ancora alcuni progetti di legge incompiuti. Questi progetti di legge richiedono un relatore, un capo negoziatore nominato dal Parlamento.

Anche l’euro digitale – una valuta digitale gestita dalla Banca Centrale Europea – avrà bisogno di un nuovo leader parlamentare se l’eurodeputato tedesco Stefan Berger non potrà tornare per completare il processo.

Anche altre leggi sui servizi di pagamento e sui dati finanziari richiederanno che un nuovo deputato prenda l’iniziativa.

Il regolamento sui servizi di pagamento sarà fondamentale per determinare se gli emittenti di stablecoin fiat o token di moneta elettronica debbano rispettare misure più onerose di quelle proposte nel MiCA.

Inoltre, i legislatori di nuova costituzione nella commissione possono riformulare a loro piacimento il lavoro svolto nella precedente sessione legislativa.

DeFi e tokenizzazione

La Commissione Europea riferirà sui progressi della finanza decentralizzata e degli NFT e valuterà gli eventuali rischi che l’ecosistema può comportare per i consumatori e i mercati.

Il quadro MiCA esclude in gran parte queste due caratteristiche del settore delle criptovalute e si concentra sui fornitori di servizi. Invece, il comitato deciderà se è necessaria una legislazione aggiuntiva sulla base dei suoi risultati.

Il rapporto DeFi e NFT sarà pubblicato a dicembre e includerà approfondimenti dai mercati finanziari europei e dalle autorità di regolamentazione bancaria.

Ma la potenziale azione politica nella DeFi potrebbe essere ostacolata da un’altra tendenza che travolge il settore: la tokenizzazione.

“Se abbiamo grandi banche e infrastrutture di mercato che entrano nella tokenizzazione di titoli, strumenti di debito e depositi, allora è necessario che ci sia il giusto quadro normativo”, ha affermato Foster.

Legislazione sulla crittografia in Europa

MiCA, che copre i requisiti di licenza per gli emittenti di stablecoin e le società di criptovaluta per proteggere il mercato e i consumatori, entrerà in funzione in fasi a partire dalla fine di giugno.

Ai sensi del Digital Operations Resilience Act, anche le istituzioni finanziarie, compresi i fornitori di servizi di criptovaluta, dovranno conformarsi a requisiti di sicurezza IT rafforzati a partire dal 2025.

Il progetto pilota DLT è un altro progetto del pacchetto di finanza digitale della Commissione Europea. L'obiettivo era consentire ai partecipanti al mercato di sperimentare strumenti finanziari tokenizzati, ma senza molto successo.

Inoltre, l’Europa ha adottato norme antiriciclaggio incentrate sulle criptovalute per raccogliere dati sui mittenti e sui destinatari delle transazioni ai sensi del regolamento sul trasferimento di fondi.

Un regolamento antiriciclaggio separato copre anche i servizi crittografici, poiché queste entità devono rispettare l’ultimo regime dell’UE per il settore privato.

Ora, gli alti funzionari chiedono un rallentamento della regolamentazione per dare ai settori tecnologico e finanziario la possibilità di attuare una serie di nuove leggi rivolte a loro.

Blockchain, non criptovaluta

“Nei prossimi cinque anni, in questo ciclo legislativo, presteremo ancora più attenzione alla DLT e alla tecnologia sottostante”, ha affermato Foster.

Ciò potrebbe spaziare dalla decentralizzazione, alle identità e ai portafogli digitali, o alla trasformazione dell’infrastruttura del mercato finanziario per fornire funzionalità come il regolamento istantaneo per eliminare gli intermediari.

Inoltre, questi legislatori dovranno approvare il prossimo capo dell’organo esecutivo europeo, la Commissione Europea.

Bilancio dell’UE

Il prossimo leader della Commissione Europea sarà nominato dagli Stati membri dell’UE e poi eletto dal Parlamento Europeo. Questo processo avverrà dopo l’estate.

Il nuovo presidente della Commissione Europea (molto probabilmente ancora l’attuale presidente Ursula von der Leyen) e il commissario alla guida dei settori finanziario e tecnologico saranno responsabili di qualsiasi nuova legislazione che possa influenzare le criptovalute o la blockchain.

La Commissione svolge anche un ruolo importante nell’allocazione del bilancio dell’UE per raggiungere i suoi obiettivi a lungo termine di digitalizzazione o sostenibilità.

Questi includono progetti come un’infrastruttura blockchain progettata per sostenere i governi europei, nota come Europeum.

Comprende anche altre iniziative per aggiornare l'infrastruttura Internet e digitalizzare servizi o imprese.

"Si tratta di un elemento importante per consentire ai cittadini di utilizzare Web 3 e prodotti e servizi di crittografia", ha affermato Foster.