Autore originale: WILLEM SCHROE, fondatore di Botanix

Compilazione originale: Block unicorn

Bitcoin ed Ethereum, nonostante siano le due forze che guidano e adottano le criptovalute e la tecnologia blockchain, sono stati storicamente in contrasto tra loro a causa delle “guerre L1” e dei loro sostenitori attivi nella rete. Per alcuni, questa rivalità può sembrare solo una guerra culturale all’interno della comunità cripto. Fondamentalmente, tuttavia, ciò riflette convinzioni di fondo molto diverse, che portano al disaccordo.

Immergiamoci in queste convinzioni fondamentali:

Bitcoin: un faro di decentralizzazione (e liquidità)

Bitcoin è stato progettato per sfidare il sistema finanziario tradizionale e fornire un’alternativa senza intermediari. I sostenitori sono in sintonia con questo obiettivo e quindi fanno della decentralizzazione il suo primo criterio.

Un esempio di questo impegno sono state le guerre sulle dimensioni dei blocchi tra il 2015 e il 2017, con i sostenitori dei piccoli blocchi che hanno dato priorità alla decentralizzazione rispetto alla scalabilità. I sostenitori dei piccoli blocchi sono determinati a non compromettere la natura decentralizzata di Bitcoin, anche se ciò significa limitarne la scalabilità. I sostenitori dell'aumento della dimensione del blocco sostengono che ciò aiuterà a espandere la rete, a ridurre le commissioni di transazione e ad aumentare la capacità di Bitcoin di elaborare più transazioni al secondo. Alla fine, la dimensione del blocco non è stata aumentata tramite un hard fork, ma SegWit è stato implementato tramite un soft fork, che ha migliorato la capacità delle transazioni, ma l'aumento una tantum della dimensione del blocco con questo meccanismo non era ripetibile. Il risultato è un sistema monetario senza controllo centrale.

Bitcoin continua ad essere la più grande criptovaluta singola per capitalizzazione di mercato, con una capitalizzazione di mercato di circa 1,3 trilioni di dollari e rappresentando circa il 50% della liquidità complessiva della criptovaluta. Grazie al suo elevato rapporto stock/flusso, la durezza degli asset di Bitcoin è migliorata, seconda solo all’oro. La sua crescente importanza nei mercati globali ha acceso discussioni sul posizionamento del Bitcoin come valuta di riserva, uno dei principali fattori dietro l’implicita erosione del dominio del dollaro. A causa delle caratteristiche e dei fattori di forma del Bitcoin, continuerà a svolgere un ruolo importante nello spazio delle criptovalute e questa liquidità dovrebbe essere ulteriormente potenziata oltre ad essere una semplice unità di valore.

Ethereum: pioniere dell'utilità

"EVM sta ora diventando uno standard aziendale e l'organizzazione di collegamento tra blockchain, e anche i critici più accaniti di EVM stanno ora investendo nella compatibilità." - Nitin Kumar (Industry OG)

Ethereum, pur condividendo l’etica generale delle criptovalute, pone maggiore enfasi sulla praticità. I suoi sostenitori sostengono che il valore intrinseco di una valuta è strettamente legato alle sue applicazioni pratiche, un’idea rafforzata dall’ampia gamma di applicazioni decentralizzate (dApp) di Ethereum. Queste applicazioni decentralizzate svolgono un ruolo importante nell'ecosistema Ethereum, contribuendo all'utilità complessiva della piattaforma Ethereum fornendo varie funzionalità e servizi. La base per le dApp e la funzionalità del contratto intelligente è l'Ethereum Virtual Machine (EVM), dove esistono tutti gli account Ethereum.

Recentemente, a causa dei miglioramenti nell'interoperabilità, nella sicurezza e nell'efficienza degli sviluppatori, sempre più persone credono che "l'inevitabilità dell'EVM" stia diventando una tendenza. Poiché la grande comunità di sviluppatori di Ethereum supporta lo standard EVM convergente, sempre più protocolli stanno migrando verso l’ecosistema Ethereum e costruendo meccanismi di collegamento per promuovere l’interoperabilità. Pertanto, le applicazioni del mondo reale devono essere incentrate sulla compatibilità EVM per sfruttare la più grande comunità di sviluppatori.

Oltre Bitcoin ed Ethereum: un panorama diversificato di criptovalute

Tuttavia, il mondo delle criptovalute è molto più complesso di questi due personaggi. L’ecosistema più ampio comprende una varietà di credenze e preferenze. Ad esempio, Monero è un rifugio sicuro per chi cerca la privacy, offrendo uno dei sistemi di transazione più privati. Invece, la blockchain di Solana supera quelle in cui la velocità delle transazioni è fondamentale, con tempi di transazione rapidi e scalabilità.

Tutte queste scuole di pensiero hanno dei meriti e non sono necessariamente in conflitto tra loro.

Secondo livello: gap di collegamento

"Tuttavia, più ponti e applicazioni cross-chain vengono utilizzati, più serio diventa il problema... L'attività cross-chain ha un effetto anti-rete: quando non c'è molta attività, è abbastanza sicuro, ma più attività , maggiore è il rischio." — —Vitalik Buterin, Ethereum Foundation

Nel nostro attuale ecosistema di criptovalute multicatena, le soluzioni di mercato sfruttano la compatibilità EVM attraverso meccanismi di connettività. Tuttavia, le connessioni cross-chain possono comportare ulteriori problemi di sicurezza e rischi di centralizzazione. Le risorse conservate nei bridge saranno vulnerabili agli attacchi e una maggiore interconnettività potrebbe portare al contagio del sistema. Al contrario, un approccio a più livelli mantiene l’integrità della sicurezza di ciascun livello riducendo al minimo l’interconnettività.

fusione di visioni

Nonostante le differenze ideologiche, è sempre più probabile che Bitcoin ed Ethereum si uniscano. L'EVM di Ethereum è responsabile della guida delle applicazioni decentralizzate e può coesistere nello spazio Bitcoin attraverso iniziative come Botanix. Portare le sidechain EVM decentralizzate su Bitcoin può creare uno spazio in cui entrambe le parti possono prosperare.