L’esplosione dell’intelligenza artificiale (AI) nel settore sanitario offre molte opportunità, ma allo stesso tempo pone anche sfide senza precedenti nel campo della sicurezza informatica.

Secondo le informazioni di Reuters, alla conferenza Computex di questa settimana, Trend Micro, uno dei principali fornitori di soluzioni di sicurezza al mondo, ha introdotto uno strumento di sicurezza basato su chip di elaborazione grafica (GPU) per proteggere i dati medici dalle minacce informatiche.

L’evento riunisce i principali esperti e organizzazioni del settore tecnologico, in particolare nel campo medico, dove l’intelligenza artificiale viene applicata per ridurre l’onere della documentazione e ha la capacità di centralizzare i dati provenienti da più reti – comprese le cartelle cliniche elettroniche – in una sola gli hacker possono mirare a infiltrarsi, estorcere e vendere dati medici.

Kevin Simzer, CEO di Trend Micro, ha dichiarato a Reuters che questi strumenti non solo aiutano le aziende a proteggere i dati, ma possono anche essere utilizzati per proteggere le informazioni immesse nei sistemi di intelligenza artificiale, compresi i chatbot generati dall'intelligenza artificiale, che potrebbero contenere informazioni protette.

Inoltre, la tecnologia informatica AI di Nvidia viene applicata anche per migliorare la valutazione del rischio del paziente. Ad esempio, il National Institutes of Health Research e il Chang Gung General Hospital di Taiwan stanno utilizzando l’intelligenza artificiale per prevedere il rischio di malattie croniche analizzando fattori genetici e ambientali, secondo il dottor Hung-Yi Chiou, direttore dell’Istituto per la salute della popolazione Sciences at NHRI, è stato pubblicato domenica sul blog di Nvidia.

Le tendenze più ampie mostrano che molte delle piattaforme tecnologiche attualmente utilizzate dalle organizzazioni sanitarie stanno già integrando l’intelligenza artificiale e che fornitori e pazienti avranno accesso a un numero ancora maggiore di applicazioni mobili. Ad esempio, l’anno scorso, Salesforce ha annunciato l’automazione del data cloud e l’integrazione dell’intelligenza artificiale che crea record dei pazienti in tempo reale dai dati EHR e da altri sistemi. Molti altri fornitori offrono anche accesso basato su chatbot per ottimizzare le operazioni.

Amanda Bury, direttore commerciale di Infermedica, un'azienda sanitaria digitale specializzata in sistemi di triage dei pazienti e di supporto dei sintomi con intelligenza artificiale, ha dichiarato il mese scorso a Healthcare IT News che l'intelligenza artificiale può ottimizzare l'esperienza del portale pazienti e dell'applicazione mobile.

“Integrando gli strumenti di intelligenza artificiale nelle tecnologie familiari ai pazienti, come i portali dei pazienti o le app mobili, le organizzazioni sanitarie possono guidare i pazienti nella ricerca delle opzioni di cura più appropriate, inclusa la telemedicina, in base al loro specifico profilo sanitario, alla storia medica e ai sintomi attuali”, ha affermato Bury. .

Tuttavia, anche la comodità e l’efficienza dell’intelligenza artificiale sono un’arma a doppio taglio. I chatbot basati sull’intelligenza artificiale possono essere utilizzati per estrarre dati sensibili dei pazienti ponendo domande mirate. Ciò richiede che le organizzazioni sanitarie migliorino le proprie capacità di sicurezza informatica e investano in soluzioni di sicurezza avanzate per proteggere i dati dei pazienti e garantire la sicurezza informatica per i sistemi di intelligenza artificiale.

Nell’era dell’intelligenza artificiale, gli sviluppi tecnologici comportano rischi senza precedenti. La sicurezza informatica è diventata una questione urgente, che richiede una stretta collaborazione tra organizzazioni sanitarie, fornitori di servizi tecnologici e autorità per proteggere i dati dei pazienti e garantire lo sviluppo sostenibile del settore sanitario in futuro.