In questi giorni sono state diffuse alcune previsioni sull’andamento dei prezzi di alcune crypto, in particolare quelle di Ripple, Solana ed Ethereum.
Il mercato delle criptovalute sta vivendo un momento di relativa calma e, come spesso accade in questo settore, alla calma potrebbe seguire la tempesta.
Le previsioni sulle crypto Ripple (XRP): il confronto con Solana ed Ethereum
Il prezzo di XRP, cioè la crypto di Ripple, non registrava movimenti particolarmente significativi da tempo.
Ha iniziato l’anno a 0,6 dollari, per poi arrivare fino a 0,8 dollari nel corso del 2023, e in questi primi mesi del 2024 si è limitato a lateralizzare tra 0,5 e 0,7 dollari.
Sebbene negli ultimi 12 mesi abbia registrato tre aumenti significativi del prezzo, questi sono sempre stati seguiti da un calo che ha riportato il prezzo intorno a 0,5 dollari.
Ormai dalla fine del 2020 non è più riuscito a staccarsi da questo livello base, anche se è riuscito a superare addirittura i 3 dollari durante l’ultima grande corsa rialzista. Si è trattato però solo della classica bolla speculativa, dopo lo scoppio della quale tutto è tornato alla normalità.
Il prezzo attuale è in linea con 0,5 dollari, ed è anche in linea con quello di un mese e mezzo fa o all’inizio di febbraio.
Nonostante ciò, ci sono alcuni analisti che ritengono possibile un nuovo grande boom.
$XRP contro $BTC al mese.
Nel periodo mensile, il prezzo di $XRP rispetto a $BTC è in territorio di inversione. Gli ultimi 3 ingressi in questo settore hanno visto movimenti significativi al rialzo.
Inoltre, l'RSI mensile è al livello più basso di SEMPRE rispetto a $BTC.
Le ultime due occasioni in cui l'abbiamo visto... pic.twitter.com/ZdVRPEngNi
– Cryptoinsightuk (@Cryptoinsightuk) 31 maggio 2024
Il ragionamento alla base di questa ipotesi è che su un orizzonte temporale mensile il prezzo di XRP sarebbe in territorio di inversione, rispetto a quello di BTC. Le ultime 3 volte è successo
qualcosa di simile si è poi visto con movimenti significativi al toro.
Inoltre, l’RSI mensile è al suo valore più basso di sempre, rispetto a BTC.
In senso stretto, però, non si tratta di una vera previsione, ma di un'ipotesi rialzista dovuta all'analisi del passato: non è affatto detto che il passato si ripeta.
L'ultima esibizione di Solana (SOL)
La criptovaluta nativa dell'ecosistema Solana è SOL.
SOL ha avuto un 2023 davvero impressionante, grazie ad un rialzo da circa 10$ a circa 100$.
Nel corso di quest'anno il trend rialzista è continuato per un po', cioè fino al picco annuale di oltre 200 dollari poco dopo metà marzo, per poi sembra essersi arrestato.
Tuttavia, sebbene il prezzo sia poi sceso sotto i 130 dollari, per poi riposizionarsi sopra i 160 dollari, i livelli raggiunti dopo il picco annuale sono rimasti enormemente più alti di quelli con cui aveva iniziato il 2024. Anzi, si sono rivelati superiori anche al picco annuale. del 2023, che era appena sopra i 120 dollari.
Inoltre il record storico del 2021 è stato raggiunto attorno ai 260$, quindi non molto superiore ai 200$ di marzo.
Ciò, però, non sembra in grado di garantire che il trend possa tornare ad essere rialzista.
Le ipotesi sembrano essere due, nel breve periodo: o riesce a tornare sotto i 200 dollari, oppure rischia di scendere sotto i 150 dollari.
Non va dimenticato che ormai i memecoin tendono ad avere effetti positivi anche sul prezzo di SOL, visto che uno dei principali è proprio un token su Solana.
In questo momento, il prezzo del SOL si sta consolidando in un intervallo ristretto compreso tra 163 e 172 dollari. Ciò suggerisce la possibilità di innescare un ampio movimento in avanti.
Tuttavia, non è affatto sicuro che ciò accada, e nel caso in cui non si verificasse l’ampio movimento in avanti, potrebbe diffondersi un po’ di delusione, che a sua volta potrebbe riportare il prezzo sotto i 150 dollari.
Si tratta quindi di un momento di incertezza dopo una cavalcata durata più di 5 mesi. Forse è proprio questa cavalcata a rendere un po’ più difficile un nuovo sprint verso i 200$.
Analisi del prezzo di Ethereum (ETH).
Ancora diverso il discorso per Ethereum, e la sua crypto nativa ETH.
In questo caso, infatti, una certezza c'è: l'effettivo sbarco sulle borse USA degli ETF su ETH spot è previsto per l'inizio di luglio, o fine giugno.
Nel corso del 2024, il prezzo di ETH è prima salito da 2.200 dollari a quasi 4.100 dollari, per poi tornare a 2.800 dollari.
Sebbene questi livelli siano ancora molto più alti dei 1.500 dollari da cui è partita la bull run di fine 2023, l’andamento del 2024 ci è sembrato un po’ deludente se paragonato a quello di Bitcoin.
Ma Bitcoin ha potuto trarre vantaggio dal lancio degli ETF spot su BTC sulle borse statunitensi, mentre ETH non lo ha ancora fatto. Infatti, non appena si è diffusa la notizia che la SEC era intenzionata ad approvare gli ETF spot su Ethereum, il prezzo di ETH è tornato sopra i 3.700 dollari.
Adesso c’è molta attesa per il debutto vero e proprio in borsa, anche se va ricordato che nelle due settimane successive al debutto in borsa negli USA degli ETF spot su Bitcoin, il prezzo di BTC è crollato. Ciò fa sembrare ancora un po’ troppo presto per immaginare un aumento del prezzo dell’ETH.
Inoltre, secondo alcuni analisti, gli afflussi di capitale verso gli ETF ETH potrebbero rivelarsi significativamente inferiori rispetto a quelli verso gli ETF BTC.
Infatti, ad esempio, gli analisti di JPMorgan prevedono un calo del prezzo dell'ETH dopo l'effettivo debutto in borsa degli ETF.
Sebbene non si possa escludere che il prezzo possa aumentare prima del lancio, il fatto che molti credano che sia possibile un calo post-lancio significa che le possibilità di un aumento pre-lancio sono ridotte.
Tuttavia, se si va oltre, cioè dopo il calo post lancio, il trend nel medio-lungo periodo potrebbe rivelarsi ancora positivo.
Non va dimenticato che nel corso di questo 2024 il prezzo di Ethereum non è ancora riuscito a ritornare ai massimi storici del 2021, mentre quello di Bitcoin sì. Molto dipenderà dall’eventuale successo, o fallimento, degli ETF spot su ETH sulle borse americane, sulle quali in questo momento c’è ancora un certo margine di incertezza.