Secondo U.Today, Elon Musk, CEO di Tesla e fondatore della piattaforma X e della start-up xAI, ha recentemente suscitato discussioni sull'intelligenza artificiale (AI) e sulla sicurezza dei dati. Musk, noto per la sua presenza attiva sui social media e la sua passione per i meme, ha pubblicato un meme sul suo account X che ha suscitato reazioni sia nella comunità cripto che in quella normale.

Il meme, che presenta immagini dell'iconico film Wachowski "The Matrix", raffigura il personaggio Morpheus che offre a Neo la scelta tra una pillola rossa e una blu. La pillola rossa significa “l’intelligenza artificiale ci ucciderà tutti”, mentre quella blu suggerisce “l’intelligenza artificiale risolverà tutto”. Il meme implica che i ricercatori dell’IA sono così spinti a sviluppare l’intelligenza artificiale da ignorare le potenziali conseguenze o da non essere in grado di prevederle completamente. Questo post ha suscitato una serie di risposte da parte della comunità crittografica, con gli utenti che hanno condiviso le proprie aspettative positive e negative sull'intelligenza artificiale.

Oltre al suo meme AI, Musk ha anche espresso preoccupazione per la sicurezza di WhatsApp, un'applicazione di messaggistica di proprietà di Meta di Mark Zuckerberg. In un tweet, Musk ha affermato che WhatsApp esporta i dati degli utenti ogni notte, mettendo in dubbio la sicurezza dell'app. Questa affermazione è stata accolta con scetticismo, anche da parte del consigliere strategico di Tether Gabor Gurbacs. Tuttavia, Musk ha condiviso un video che presumibilmente conferma la sua affermazione secondo cui WhatsApp esporta i dati degli utenti sui suoi server ogni notte, condividendoli potenzialmente con gli inserzionisti. Questa affermazione arriva sulla scia di precedenti scandali che hanno coinvolto Facebook, il predecessore di Meta, e la fuga di dati degli utenti alle società pubblicitarie.