Secondo Bloomberg, Galaxy Digital, una delle principali società di criptovalute, si sta avventurando in una nuova forma di prestito tokenizzando gli asset tradizionali. La società ha recentemente prestato fondi a un miliardario, con il prestito garantito da un violino tokenizzato. Questa mossa rappresenta uno sforzo per soddisfare una clientela diversa, in particolare quella che beneficia dell’impennata dei prezzi delle criptovalute e del conseguente aumento della ricchezza.

Galaxy Digital fornisce già prestiti attraverso la sua divisione di trading e investment banking, Galaxy Global Markets. Tuttavia, secondo Thomas Cowan, vicepresidente della tokenizzazione di Galaxy, la tokenizzazione di asset fisici come opere d'arte o strumenti musicali potrebbe potenzialmente consentire all'azienda di concedere più prestiti ai propri clienti rispetto a quanto farebbe con asset volatili come Bitcoin o Ethereum. Ha dichiarato: "Oggi è un violino, ma domani potrebbe essere un immobile".

Il mutuatario, che ha scelto di rimanere anonimo, ha affermato che potrebbe utilizzare i proventi del prestito per investire in nuovi progetti o opere d'arte legate alle criptovalute. Ha anche espresso interesse per il processo di tokenizzazione, affermando che è un buon modo per ottenere ulteriore liquidità, anche se non è necessario. La tokenizzazione del violino è stata effettuata tramite una filiale, GK8. Il mutuatario ha anche espresso il desiderio di consentire eventualmente ad altri di acquistare un credito sul violino tokenizzato attraverso un processo noto come frazionamento, sebbene al momento non ci siano piani o accordi in tal senso.