Punti chiave:

  • Michael Saylor di MicroStrategy risolve una controversia fiscale da 40 milioni di dollari, la più grande nella storia di Washington.

  • Le accuse ruotano attorno alle richieste di residenza di Saylor rispetto alle prove che suggeriscono che vivesse a Washington.

  • Saylor, un noto sostenitore di Bitcoin, deve affrontare un esame accurato delle sue opinioni sulla regolamentazione delle criptovalute nel contesto dell'accordo sull'evasione fiscale di MicroStrategy.

Il fondatore e presidente esecutivo di MicroStrategy Michael Saylor ha accettato un accordo da 40 milioni di dollari con il Distretto di Columbia, il più grande recupero di frode fiscale sul reddito nella storia del distretto.

Completato l'accordo per l'evasione fiscale di MicroStrategy con Saylor che accetta un accordo da 40 milioni di dollari con D.C.

Lunedì l'ufficio del procuratore generale ha annunciato l'accordo di MicroStrategy sull'evasione fiscale, come riportato per la prima volta dal New York Times.

L'accordo sull'evasione fiscale di MicroStrategy risolve le accuse secondo cui Saylor, un importante sostenitore di Bitcoin, e la sua azienda hanno cospirato per evadere oltre 25 milioni di dollari di tasse distrettuali. Il caso, guidato dal procuratore generale Brian L. Schwalb, si è concentrato sulle richieste di residenza di Saylor dal 2005 al 2021. Sebbene Saylor abbia affermato di vivere in Florida, gli avvocati della città hanno presentato prove che suggeriscono che risiedeva in un appartamento di lusso e su yacht all'interno del distretto.

Nell'agosto 2022, il Distretto di Columbia ha citato in giudizio Saylor e MicroStrategy, sostenendo che Saylor non ha pagato le imposte sul reddito nel distretto per oltre un decennio e che la società ha contribuito a questa evasione fiscale. Saylor ha negato qualsiasi illecito ma ha accettato l'accordo di evasione fiscale di MicroStrategy senza ammettere la colpa.

Il ruolo di Saylor nella comunità cripto nel contesto della liquidazione fiscale

Michael Saylor è ben noto nella comunità crittografica per i suoi investimenti di massa e la presenza attiva sui social media. Nonostante il suo attuale status di sostenitore di Bitcoin, l'amore di Saylor per la criptovaluta è in realtà iniziato nel 2020, quando ha annunciato un acquisto personale di 17.732 BTC per 175 milioni di dollari. In precedenza, nel 2013, Saylor aveva denunciato Bitcoin, affermando che avrebbe potuto essere regolamentato e cancellato.

L'accordo complica ulteriormente la narrativa di Saylor all'interno del settore delle criptovalute, dove recentemente ha fatto notizia per le sue opinioni su Ethereum e altre criptovalute.

In una recente dichiarazione, ha sostenuto che le altcoin come Cardano, Ethereum e Solana sono titoli non registrati, facendo eco ai sentimenti del presidente della SEC Gary Gensler. In seguito ai commenti di Saylor, la SEC ha annunciato approvazioni preliminari per gli ETF spot su Ethereum.

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