Secondo Blockworks, è stata presentata una nuova serie di richieste di ETF spot ether riviste, con almeno un altro round previsto prima che i prodotti possano essere lanciati. Le osservazioni più recenti suggeriscono una potenziale battaglia sulle commissioni e rivelano che un emittente ha spostato la sua attenzione maggiormente sul bitcoin. La Securities and Exchange Commission ha approvato le proposte 19b-4 presentate da Cboe, NYSE Arca e Nasdaq per quotare tali fondi il 23 maggio. Il regolatore sta ora finalizzando le dichiarazioni di registrazione S-1, l'ultimo passo prima del lancio.

Mercoledì BlackRock ha reso noto il suo capitale iniziale di 10 milioni di dollari e ha autorizzato i partecipanti al suo fondo. Tuttavia, poiché venerdì scorso sono state presentate più richieste, una delle rivelazioni chiave è stata il prezzo previsto dello 0,19% per il fondo ether di Franklin Templeton. Il gestore patrimoniale da 1,6 trilioni di dollari è stato il primo a rivelare la commissione proposta, ponendo le basi per una guerra tariffaria prevista simile a quella vista tra gli emittenti di ETF bitcoin a gennaio. Franklin Templeton aveva superato Bitwise per diventare l'ETF bitcoin più economico un giorno dopo il lancio di tali fondi a gennaio.

Nate Geraci, presidente di The ETF Store, prevede che la guerra delle commissioni sugli ETF spot ether sarà intensa quanto quella che circonda i fondi BTC. Ha aggiunto che le due battaglie sono interconnesse, poiché la competizione tariffaria in una categoria avrà probabilmente un impatto sull’altra, poiché gli investitori finali si aspetteranno prezzi comparabili su entrambe. Sumit Roy, analista senior di ETF.com, ha suggerito che anche le esenzioni dalle commissioni potrebbero svolgere nuovamente un ruolo. Ha ipotizzato che i rapporti di spesa permanenti potrebbero scendere fino allo 0,15%.

Un’altra rivelazione significativa emersa dal documento è stata l’assenza del nome di Ark Invest. L’azienda, che si concentra sull’innovazione dirompente, ha collaborato con 21Shares per lanciare un ETF spot su bitcoin a gennaio. Un portavoce di 21Shares ha confermato che il fondo continuerà a tentare di lanciare l'ETF 21Shares Core Ethereum senza Ark Invest come partner. Le due società rimangono "partner impegnati" per ARKB e per una gamma di prodotti basati sui futures.

Un portavoce di Ark Invest ha dichiarato che l'azienda considera il bitcoin come "un bene pubblico a cui tutti dovrebbero poter accedere a basso costo". Per quanto riguarda Ethereum, Ark crede nel suo potenziale di trasformazione e nel valore a lungo termine della blockchain di Ethereum. Tuttavia, in questo momento, Ark non andrà avanti con un ETF su Ethereum. Il rappresentante ha aggiunto che continueranno a valutare modi efficienti per fornire ai propri investitori un'esposizione a questa tecnologia innovativa in modo da sbloccarne tutti i vantaggi.