Secondo recenti rapporti, il volume delle transazioni settimanali di Bitcoin è sceso a 14 miliardi di dollari, il livello più basso registrato dal 2023. Bitcoin è rimasto piatto la scorsa settimana, mostrando una bassa volatilità intorno ai 67.000 dollari, dopo essere rimasto debole nel suo ultimo tentativo di raggiungere i 70.000 dollari 2 settimane fa. Si è visto che la criptovaluta, che ha iniziato la nuova settimana con gli acquirenti, si sta muovendo verso la regione dei 69.000 dollari.
Mentre si registra una diminuzione delle transazioni spot Bitcoin e una diminuzione delle transazioni Blockchain, le transazioni ETF continuano a dominare giorno dopo giorno il mercato Bitcoin.
I dati di Santiment hanno mostrato che nell'ultima settimana sono stati trasferiti nella rete Bitcoin solo 722mila BTC. Tanto che la rete Bitcoin ha registrato 1,70 milioni di trasferimenti di BTC nonostante avesse volumi di transazioni simili nell'ottobre 2023, quando l'aumento ha iniziato ad accelerare.
I commentatori del mercato, invece, indicano tra i principali sviluppi i fattori macroeconomici che faranno aumentare nuovamente i bassi volumi delle transazioni che riflettono la fase di attesa di Bitcoin. In questo processo, una diminuzione dei dati sull’inflazione può essere interpretata positivamente per il prezzo del Bitcoin. Si ritiene che la tendenza al ribasso dell'inflazione, che rappresenta il principale criterio della Fed per i tagli dei tassi di interesse, possa innescare mercati rischiosi.
D’altro canto, le transazioni degli ETF che influiscono sul prezzo del Bitcoin continuano ad essere attentamente monitorate. Secondo il rapporto CoinShares, la scorsa settimana i prodotti di investimento Bitcoin sono riusciti ad attrarre fino a 185 milioni di dollari in fondi, mentre il flusso di fondi è rimasto positivo. Tuttavia, sebbene il flusso di fondi sia rimasto debole rispetto alle due settimane precedenti, ciò si è riflesso in un calo settimanale dell’1% nel prezzo del Bitcoin.
La stabilizzazione degli ETF Bitcoin dall’inizio dell’anno porta ad una significativa diminuzione dei saldi del mercato azionario. Poiché gli investitori istituzionali si sono rivolti ai prodotti di investimento Bitcoin nei mercati regolamentati invece che al Bitcoin, a maggio sono stati ritirati circa 88mila BTC dagli scambi di criptovalute.